In Inghilterra si sta sviluppando uno standard di governance della Shari’a

I due colossi della finanza islamica, AAOFI, con sede in Bahrein, ed IFSB, con sede in Malesia, hanno deciso di collaborare per sviluppare uno standard sulla governance della Shari’a.

Tutto parte dalla firma del protocollo d’intesa nell’ottobre 2018, al fine di cooperare per sensibilizzare, pubblico e privato, sulle problematiche nel settore della finanza islamica, nonché per revisionare gli standard prudenziali della Shari’a.

L’ obiettivo, ora, è quello di sviluppare uno standard completo di governance aziendale della Shari’a, la cui bozza dovrebbe essere pronta entro la fine del 2021 e potrebbe riguardare:

“Come tutte le nostre bozze di esposizione, ci saranno almeno quattro audizioni pubbliche su questo standard.”

Il prossimo standard potrebbe riguardare:

Consigli di sorveglianza della Shari’a

Consiglio di Amministrazione

Senior Management

Conformità / revisione della Shari’a

Audit interno della Shari’a

Audit esterno della Shari’a

Consiglio centrale di supervisione della Shari’a

Mentre AAOIFI emette standard per la contabilità, la revisione contabile, la Shari’a, la governance e l’etica per l’utilizzo da parte di istituzioni finanziarie, come le banche islamiche, IFSB lavora su standard prudenziali e principi guida in aree quali la divulgazione, la solvibilità e l’adeguatezza patrimoniale.

Sebbene i loro standard non siano vincolanti per le istituzioni finanziarie e i regolatori islamici, gli stessi vengono adottati in molti paesi e giurisdizioni.

Il nuovo standard si applicherà all’intera industria bancaria e finanziaria islamica, tuttavia servirà l’intervento del regolatore specifico per renderlo obbligatorio, ovvero per raccomandarlo, o per consentirne l’adozione volontaria da parte delle istituzioni finanziarie islamiche (IFI).

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