I criminali sionisti israeliani continuano con la loro violenza impunita ad ammazzare giovani e donne disarmati in Palestina, senza che la comunità occidentale, che si ritiene sostenitrice di parità e diritti muova un dito per accusare e far pagare i suoi crimini ai criminali razzisti di Israele.
Non solo attaccano passanti o manifestazioni, ma come abbiamo visto anche con la morte della giornalista di AlJazeera, ora i vigliacchi mercenari in uniforme, attaccano i funerali dei palestinesi, seminando morte e dolore, come successo a Beit Ummar, nella città di Hebron, nel sud della Cisgiordania, qualche giorno fa.
L’attacco è avvenuto mentre il funerale passava attraverso l’ingresso principale della città, dove i mercenari assassini in uniforme, hanno sparato ad altezza uomo proiettili veri, granate assordanti e lacrimogeni.
Ma non solo in Palestina, i sionisti negatori dei diritti internazionali hanno attaccato sul suolo siriano una base di Hezbollah.
“Il nemico israeliano ha effettuato un attacco aereo intorno alle 6:30 vicino la città di Al-Hamidiyah”, riferisce il ministero siriano, identificando i luoghi colpiti come allevamenti di pollame.
Per compiere l’attacco, i negatori dei diritti dei civili israeliani, hanno infranto lo spazio aereo del Libano e della Siria, senza che nessuna organizzazione mondiale potesse infliggerli sanzioni e boicottaggio.
L’Osservatorio siriano per i diritti umani, si è sbilanciato di più rispetto al governo, dicendo che la struttura colpita era s utilizzata per tenere animali da fattoria, ma negli ultimi tempi è stata presa da Hezbollah.
Tra l’altro l’aviazione dei guerrafondai razzisti, il mese scorso hanno attaccato l’aeroporto internazionale di Damasco, rendendo le sue piste inutilizzabili per settimane.