Il bollettino del Ministero della Sanità conferma l’aumento dei casi in Italia, ma con qualche aumento nei ricoveri sia in corsia e sia nelle terapie intensive. I nuovi casi sono 1869, e i decessi 17. Anche questa volta nessuna regione è a casi zero.
Le regioni con più contagi sono sempre Campania con 274, Lombardia con 256, Lazio con 216, ha superato quota 200 il Veneto e quota 100 Toscana, Sicilia e Piemonte.
Intanto in Italia calciatori, politici e showman risultano positivi al CoViD e sono in quarantena anche doppiata, come per esempio Silvio Berlusconi che è costretto alla seconda tornata di 2 settimane, visto che ancora risulta positivo.
Mentre nel resto d’Europa le cancellerie che inizialmente avevano preso sottogamba la pandemia accusando l’Italia di esagerare, stanno pagando la loro superficialità sia in maniera di numeri di persone che purtroppo sono contagiate e sia per la mancata “educazione” ricevuta nei mesi passati in cui si era al massimo della trasmissione del virus. Infatti oggi, con il ritorno della seconda ondata, e con il ripristino e l’accentuazione di qualche regola più restrittiva, il popolo non accetta e reagisce nella maniera più sconsiderata, non avendo avuto una strategia iniziale.
Come è successo inizio settimana in Spagna, a Londra ci sono stati violenti scontri tra negazionisti e polizia sulle nuove restrinzioni impste da Johnson, il quale all’OMS dice: “L’umanità è stata colta dal coronavirus mentre stava facendo un pisolino e ha faticato a recuperare con agonizzante lentezza”.
Non basta al premier sovranista inglese artefice della Brexit aver ironizzato sull’Italia, con bruciante e affilata risposta del nostro Presidente ma, ora se la prende anche con tutta l’umanità, quando è stato proprio lui, con il suo comportamento inaudito e scellerato a diffondere la pandemia in UK, sino a che non è stato “infettato” lui stesso dal CoViD e a fare un dietro front talmente veloce che i suoi sudditi ancora devono accorgersi che se non rispettano le restrizioni avranno vita non facile.
