Aumentato il costo medio per rimpatriare i migranti irregolari

Passa da 1.398 a 1.905 euro il costo medio per il rimpatrio dei migranti trovati in posizione irregolare in Italia. L’importo è stato fissato da un decreto del Ministero dell’interno del 26 gennaio 2021, pubblicato sulla GU n. 56 del 06 marzo scorso

Al costo del rimpatrio, che viene aggiornato ogni anno, è commisurata la sanzione amministrativa accessoria prevista dall’art 22 comma 12-ter del d.lgs 286/1998 nei confronti di datori di lavoro che impiegano cittadini di Paesi terzi privi del permesso di soggiorno.

Si tratta, in particolare, di una sanzione che viene applicata nel caso in cui il datore di lavoro  sia stato condannato alla  reclusione da sei mesi a tre anni e alla  multa di 5000 euro per ogni lavoratore, per aver impiegato  cittadini stranieri privi del permesso di soggiorno o con  permesso scaduto revocato o annullato.

In base a quanto stabilito dal Decreto  ministeriale del 22 dicembre 2018 n.151, nel complesso calcolo per determinare il costo del rimpatrio , si tiene conto del totale dei costi sostenuti annualmente per il rimpatrio degli stranieri e del numero dei rimpatri effettivamente eseguiti. La cifra media così ottenuta è poi aumentata del 30% in modo da considerare anche l’incidenza dei costi relativi ai servizi di accompagnamento e scorta degli stranieri da rimandare in Patria. Per il 2021 si ottiene così la cifra di 1.905 euro, con un aumento probabilmente attribuibile alla pandemia da Covid che ha reso più costosi i viaggi.

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