E’ Sameera Fazili, vicedirettore del Consiglio economico nazionale, che ha parlato in una conferenza stampa ufficiale della Casa Bianca ai giornalisti sull’ordine esecutivo del presidente Joe Biden per affrontare la carenza di chip elettronici e altre questioni critiche sulla catena di approvvigionamento.
Una donna velata che subito ha fatto movimento sui social, con commenti degli utenti positivi e salutando l’accaduto come uno schiaffo definitivo a anni di islamofobia normalizzata dalla precedente amministrazione.
Sameera Fazili è laureato alla Harvard University e alla Yale Law School, ed è stata nominata il mese scorso nella nuova amministrazione come vicedirettore del Consiglio economico nazionale. Si occupa del processo di elaborazione delle politiche economiche e fornisce consulenza politica al presidente.
“Un mese dopo che Trump se ne è andato via, abbiamo una sorella in hijab che guida il briefing con la stampa alla Casa Bianca”, ha scritto Imraan Siddiqi, direttore esecutivo della sezione di Washington del Consiglio musulmano delle relazioni islamiche americane (CAIR). “Gli islamofobi ora piangono”, ha continuato.
Lo stesso Shahed Amanullah, un imprenditore hi-tech di fede musulmana, che ha lavorato come consulente senior nel Dipartimento di Stato degli Stati Uniti tra il 2011 e il 2014,si è congratulato con la Fazili.
Ha postato: “siamo arrivati lontano in appena un mese – dall’incompetenza e dall’esclusione all’intelligenza e all’inclusione”, riferendosi alla origini in comune della Fazili:il Kashmir.
Anche Aymaan Ismail, giornalista musulmana statunitense ha postato un Tweet paragonando l’uscita di Fazili a quella della islamofoba Gabriel con il Tycoon: “Trump ha invitato gli islamofobi come Brigette Gabrial alla WH(Casa Bianca). Oggi, la sorella @sameerafazili ha tenuto una conferenza stampa. Quanto le cose cambiano velocemente.”
