È appena cominciato il mese benedetto di Rabiul Awwal, mese del calendario Islamico che è contraddistinto dalla nascita del Santo Profeta Muhammad ﷺ cui noi tutti Musulmani siamo debitori non fosse altro per il fatto stesso che egli ﷺ è venuto in questo mondo per portare la Luce di Verità essendo Misericordia per tutti gli uomini! In Sura Al-Ambiah al versetto (ayat) 107 leggiamo: “E Noi non ti abbiamo inviato se non come Misericordia di tutti i mondi!” Qualcuno potrebbe eccepire tanto zelo nel ricordare la nascita del Santo Profeta ﷺ, a costoro vorrei ricordare che essendo egli ﷺ nato di lunedì usava digiunare ogni lunedì per celebrare in questo modo la sua venuta al mondo; dunque chi siamo noi per comportarci diversamente? Gli obblighi e le fatiche della vita moderna ci rendono difficile digiunare? Almeno cerchiamo di ricordare colui ﷺ che ci permette oggi di chiamarci Musulmani, visto anche che schiere d’imam, shuyuch e studiosi traggono addirittura sostentamento dall’Islam e poi si dimenticano di essere riconoscenti a colui ﷺ che ha portato l’Islam quando il mondo intero era avvolto dalle tenebre dell’ignoranza.
Per celebrare questa augusta nascita che ha cambiato la vita a molti anche oggi togliendoci dalle tenebre dell’ignoranza elargendoci la possibilità di una nuova vita ho pensato di cercare di dedicare ogni giorno di questo mese a scrivere un articolo sul Santo Profeta ﷺ.Ma,non voglio competere con il fior fiore di biografi eccellenti che hanno scritto anche di questi tempi delle bellissime opere al proposito della vita terrena della prima e migliore delle creature ﷺ. Cercherò invece di esplorare e controbattere le orribili accuse che incoscienti orientalisti hanno creato contro il Santo Profeta ﷺ. Come ho avuto modo di scrivere in precedenti articoli i cosiddetti Orientalisti da oltre 12 secoli non trovando molto a ridire sul Santo e Glorioso Qur’an Karim, anche se per sfortuna loro non lo riconoscono come Rivelazione, si sono concentrati sulla vita e le opere del Santo Profeta ﷺ senza lasciare alcunché di intentato nel cercare di offenderlo e vilipenderlo anche negli affetti più cari. Così facendo costoro hanno gettato e gettano inutili e false ombre sullo splendore dell’Islam.
Fiumi d’inchiostro sono stati spesi da dotti Islamici e purtroppo anche da detrattori sulla figura del Santo Profeta ﷺ, e come si è potuto tristemente constatare in questi giorni i detrattori sono molto più attivi dei sonnolenti Musulmani che paiono distratti da faccende terrene e sono dimentichi di quanto Hazrat Umar Forooq, Radi Allahu Ta’ala Anhu, ebbe a dire al suo confratello Hazrat Abu Bakr Al Siddique, Radi Allahu Ta’ala Anhu, che riporto qui di seguito: <<O Abu Bakr! Tu puoi prendere tutte le cose pie che ho fatto nella mia vita (NdTdi Musulmano) e scambiare tutte queste (NdT opere pie) per una (sola) delle notti che tu hai speso con il Santo Profeta ﷺ nella Grotta di Hira, e (NdT scambierei le stesse opere pie) con uno dei giorni (della Egira) che hai speso con il Santo Profeta ﷺ per proteggerne la finalità (NdT della sua missione)>>. Per comprendere la portata di queste parole vorrei dilungarmi nel tradurre quanto scritto dal Giudice di Corte Suprema del Pakistan Sua Santità Pir Karam Shah Al-Azhari, Rahmatullah Ahle, sul Santo Profeta ﷺ.
<<… L’intera vita del Santo Profeta ﷺ è una prova evidente di quanto detto da Allah (NdT nel versetto 21:107 sopra citato). Egli ﷺ pregò per i suoi nemici che lo apostrofarono, dandogli nomi irripetibili; egli ﷺ ha guidato gli uomini all’eterna salvezza, anche coloro che volevano togliergli la vita; pur avendo raggiunto una situazione di predominio sui suoi nemici egli ﷺ ha perdonato senza riluttanza anche coloro che perseguitarono spietatamente lui ﷺ ed i suoi compagni. Tali atti di bontà nessun altro personaggio al mondo li può possedere se non un essere che è stato inviato da Dio come benedizione delle Sue creature.
Il segreto dell’espansione dell’Islam con tremenda rapidità riposa anche nella gloria della generosità, gentilezza e misericordia del Santo Profeta ﷺ; coloro che erano disposti a sacrificare la loro vita per la gloria del Santo Profeta ﷺ erano infatti influenzati dalla sua benevolenza. Queste constatazioni sono molto ben espresse nel Santo e Glorioso Qur’an Karim, Allah in uno stile meraviglioso dice:
“È per la misericordia di Allah che sei dolce nei loro confronti! Se fossi stato duro di cuore, si sarebbero allontanati da te. Perdona loro e supplica che siano assolti. Consultati con loro sugli ordini da impartire, poi, quando hai deciso abbi fiducia in Allah. Allah ama coloro che confidano in Lui.” [SurahAal-i-‘Imran 3:159]
Dal verso di cui sopra è evidente che Allah con la Sua Grazia ha reso il cuore del Santo Profeta ﷺ gentile e tenero con la Sua Ummah. Allah ha ingiunto il Santo Profeta ﷺ di non trattare le persone con durezza ma con gentilezza affinché le persone attorno a lui non si disperdessero. La realtà è che il Santo Profeta ﷺ ha sempre trattato la gente con quella gentilezza che Dio Stesso gli ha richiesto di usare. Comunque coloro che alla luce di questo versetto (ayat) così vivido e chiaro e pur avendo evidenza diretta dei veri tratti di carattere del Santo Profeta ﷺ e nonostante tutto non hanno alcuna volontà di accettare la Verità dell’Islam e del Santo Profeta ﷺ, solo costoro possono accusarlo di essere una persona crudele e spietata. …>> Da Zia-un-Nabi, la biografia del Santo Profeta ﷺ volume 7 pagina 331 della edizione inglese.
Quanto scritto non solo sarebbe sufficiente per riflettervi, parola per parola, tutto il mese di Rabiul Awwal ma costituisce anche una risposta a chi non è in grado di distinguere per ignoranza intrinseca l’oggetto su cui riversare le proprie pulsioni “goliardiche” senza rendersi conto del danno che fa prima di tutto a sé stesso. Pare che nessuno sia riuscito a far notare a questi figuri che il Santo Profeta ﷺ ha portato il Messaggio di Misericordia anche per loro, rimane il dubbio che, se anche lo avessero saputo, non lo avrebbero compreso perché essere laici non sempre è sinonimo di libertà ma talvolta è un marchio di grettezza mentale.
