Israele vieta l’adhan perché i coloni festeggino il Purim

L’entità occupante sionista ha vietato l’adhan della masjd Ibrahimi di al-Khalil (Hebron), perché i coloni stavano celebrando la festa ebraica del Purim. L’ONU, addormentata sui crimini di guerra dei sionisti occupanti, dovrebbe iniziare a prendere provvedimenti, pena la sua credibilità come organizzazione internazionale, alla luce di tutti i crimini che i sionisti compiono da ottanta anni in Palestina, rimasti impuniti nonostante le sanzioni che i sionisti non hanno mai rispettato.

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Il Ministero degli Affari Esteri di AP e l’imam di masjd Ibrhaim, Hefzi Abu Sneina, hanno fatto richiesta alle Nazioni Unite risaltando che questo atteggiamento lede i diritti fondamentali di ogni popolo e la libertà che è sancita dalle leggi internazionali sulla libertà di culto nel proprio Paese.

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Sono stati fatti anche appunti ai responsabili delle UN sul fatto che gli occupanti vietano ai cittadini Palestinesi di recarsi a al-Quds (Gerusalemme) per le preghiere nel terzo luogo sacro dell’Islam. Diritto che nessuno deve vietare ai cittadini residenti in Palestina come nel resto del mondo. Cosa che gli israeliani fanno di continuo.

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E in occidente ancora si continua a chiamare l’entità occupante sionista stato democratico? Probabilmente, costoro, hanno dimenticato cosa è la democrazia, nonostante noi viviamo questo sistema politico da quasi 100 anni.

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