La Strategia dell’accoglienza dei richiedenti asilo

L’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (EASO), ha pubblicato, lo scorso 18 marzo, una Guida sulle strategie in materia di accoglienza per rispondere alla domanda crescente degli Stati europei di supporto operativo e tecnico per ciò che riguarda l’accoglienza dei richiedenti asilo.

Dopo un’analisi del quadro normativo e della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo e della Corte di giustizia dell’Unione europea, la Strategia  evidenzia i passi avanti realizzati dall’Easo nella propria attività di supporto tecnico, operativo, di formazione dello staff e nelle situazioni di emergenza, con specifica attenzione alla situazione italiana, greca, cipriota, maltese, spagnola, non trascurando l’impegno in Stati terzi.

Nel documento sono anche sintetizzate le migliori prassi nazionali, emerse grazie al lavoro dei punti di contatto degli Stati parti.

Preparata attraverso un’ampia consultazione con i paesi dell’UE +, la Commissione europea e l’UNHCR, la strategia, prevede un sostegno significativo dell’EASO ai paesi dell’UE + per migliorare i loro sistemi di accoglienza, in linea con gli standard dell’UE e dell’EASO. Gli standard e gli indicatori di accoglienza dell’EASO, sviluppati congiuntamente dai paesi UE +, rappresentano il punto di riferimento per la progettazione, lo sviluppo e il funzionamento dei centri di accoglienza, in linea con i valori europei della dignità umana.

Il documento ripercorre quindi le attività condotte negli ultimi anni dall’EASO in Paesi membri e terzi, ribadendo la necessità di armonizzare ulteriormente gli standard di accoglienza e le attività di supporto svolte dallo stesso EASO in Stati diversi

In Italia L’EASO fornisce supporto alle autorità italiane nel campo dell’accoglienza dal 2013. Nel corso di questi sette anni, l’assistenza tecnica e operativa dell’EASO  si è concentrata soprattutto nel supporto per la costruzione di sistemi nazionali di monitoraggio dell’accoglienza e la loro successiva implementazione, rafforzando la capacità di accoglienza soprattutto per quanto riguarda i MSNA.

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