Erdogan: fermare l’islamofobia e la xenofobia per evitare i genocidi

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan in occasione del 27 Gennaio, con un video diffuso su tutti i suoi canali social ha espressamente detto che è tempo che tutte le nazioni devono fermare la xenofobia e l’islamofobia.

“La comunità internazionale dovrebbe agire in modo che tragedie accadute nel passato come l’Olocausto, la Bosnia, il Ruanda e la Cambogia non si ripetano”, ha continuato dicendo che l’umanità sta passando un periodo difficile e bisogna lottare non solo contro il virus del CoVID, ma anche contro quello che si sta espandendo della violenza contro i diversi.

Ha sotto lineato che sono in aumento in tutto il mondo, atti di violenza contro luoghi di culto: chiese, sinagoghe, moschee e templi: “I crimini d’odio contro le persone della società con diverse identità etniche, religioni, lingua e apparenze sono aumentati di giorno in giorno, il terrorismo razzista si è trasformato in una minaccia alla sicurezza che mina la pace sociale e la volontà delle persone di vivere insieme”.

Tutta la violenza del passato dovrebbe servire come memoria e far si che non si ripeta, capendo che tutto è iniziato con il virus del razzismo, discriminazione e allontanamento di un’etnia o religione. La memoria serve alla comunità internazionale come monito per combattere tutti i tipi di discriminazione e prevenire i crimini contro l’umanità.

“È ben oltre un semplice atteggiamento morale che dovrebbe essere adottato da ogni stato, ma anche un obbligo contrattuale ai sensi della Convenzione delle Nazioni Unite del 1948 sulla prevenzione e la punizione del crimine di genocidio”. sono sempre le parole di Erdogan.

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