La nascita del profeta Muhammad

Martedì 26 o mercoledì 27 secondo calendario lunare locale sarà Eid ul Milad un Nabi, la nascita del nostro Santo Profeta. La data di nascita è però anche terreno di scontro tra le ormai differenti sette, eppure superare questo confronto è semplice. Basta considerare che il fatto importante è che in un certo periodo storico (569dC/570dC) è scesa in questo basso mondo sottoveste umana la Prima Luce Divina che ha dissipato le tenebre del nulla assoluto per virtù della Misericordia Infinita del Creatore Supremo. Il Lodato (significato di Muhammad è il portatore della Misericordia Divina per tutta l’umanità anche per coloro che contestano la sua nascita in una particolare data – fra l’altro carica di simboli legata al 12 (1+2=3 i tre domini) – carica di “baraqat Divina”. Nato sicuramente di lunedì festeggiava ogni settimana questo augusto giorno digiunando, essendo ben conscio della caducità della vita di questo basso mondo.

Molti stati islamici come il Pakistan osservano una festa nazionale e speriamo che un giorno questo sia possibile anche in Europa. Si celebra questo giorno importante per manifestare il nostro amore per il Santo Profeta e la nostra gratitudine ad Allah per questo Suo favore come Allah stesso dice nel Santo e Glorioso Qur’an Kareem “Allah ha fatto un grande favore ai credenti quando ha inviato un Messaggero tra di loro” (An-Nisa, le Donne 4:184)

Senza l’amore per il Santo Profeta per noi non c’è progresso nell’Islam. Si tratta appunto di un amore a due vie l’amore nostro per il Santo Profeta e l’amore del Santo Profeta per noi. Sir Dr. Allama Iqbal Rahmatullah Ahle, il poeta dell’Est, in una sua poesia ha scritto:

“L’amore per Muhammad deve risiedere nello spazio sacro del cuore Perché senza questa fiamma divina, la fede rimane incompleta, slegata (senza senso)”

Per curiosità ho chiesto alla intelligenza artificiale (AI, intelligenza sì ma pur sempre con la mano dell’uomo che la programma e regolamenta), a chatGPT “Commenti sul Santo Profeta dell’Islam”. La risposta è a dir poco sorprendente: “la sua vita e i suoi insegnamenti hanno lasciato un segno indelebile sul mondo.” Elencando poi i successi della missione del Santo Profeta, decantando gli insegnamenti, il carattere morale del Santo Profeta le sfide che ha dovuto affrontare, l’eredità spirituale che ha lasciato, cioè, il suo esempio di vita (Sunna), le sue relazioni interreligiose affrontate positivamente e con equilibrio. Persino un computer, un essere inanimato e programmato quasi sicuramente da non Musulmani, riconosce la incommensurabile grandezza di Muhammad Mustafà!

Sir Dr. Allama Iqbal, Rahmatullah Ahle, ha scritto una frase che mette a dura prova il più radicato ateista. La frase è la seguente: “Di sicuro uno può negare l’esistenza di Dio, ma come si può negare Muhammad?” in altre parole mentre si può negare l’esistenza di un Ente astratto che secondo chi ha fede c’è ed esiste veramente, anche se non si vede mentre altri, atei, senza Dio, dicono che non c’è perché erroneamente pensano che non esista in quanto non riescono a vederlo e sentirlo. Ma di certo non si può negare l’esistenza di un essere in carne ed ossa come Muhammad, che è esistito fisicamente e che ha lasciato tracce così evidenti di sé come il Sacro e Glorioso Qur’an Karim e la Sunna, cioè il suo esempio di vita. Ma ha anche lasciato uno stato, governato in seguito alla sua dipartita, da reggenti che sotto il suo impulso è divenuto il dominio più vasto del mondo ed ancora oggi i musulmani sono la seconda più grande religione al mondo e nonostante le condizioni attuali sempre in crescita. È tutta l’esistenza di Muhammad che testimonia di riflesso senza ombra di dubbio l’esistenza di Allah e fa comprendere che la Perfezione Infinita di Allah si è magnificamente concentrata nella persona di un unico essere che realizza in sé stesso misericordia, carità, giustizia, tolleranza e comprensione che mai altro essere è stato capace di dimostrare di possedere. Lo ha dimostrato non solo con parole ma con fatti concreti ed in tale misura da renderlo in assoluto la migliore di tutte le creature, il primo e l’ultimo della creazione ed il sigillo della profezia: Sua Santità Muhammad (il Lodato da Allah)!

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