Le Profezie dell’avvento del santo Profeta (part 4/8)

A rimarcare la differenza fra Mosé e Gesù possiamo notare dal Vangelo di Giovanni che i giudei stavano aspettando ed in pratica aspettano tutt’ora l’adempimento di tre distinte profezie. Una profezia riguarda la venuta di Cristo, che loro ritengono di aver consegnato alla Giustizia Romana.

Una seconda profezia è la venuta del profeta Elia. La terza profezia è la venuta del Santo Profeta ﷺ. Questo può essere desunto dalle tre domande che furono poste a San Giovanni Battista dai dotti Giudei dell’epoca e che riporto qui di seguito: “Questa era la testimonianza di Giovanni, quando gli ebrei di Gerusalemme inviarono sacerdoti e leviti per chiedergli chi fosse. Non ha mancato di confessare, ma ha confessato liberamente: “Io non sono il Cristo”. Gli chiesero: “Allora chi sei? Sei Elijah? ” Ha detto: “Non lo sono”. “Sei il Profeta?” Lui ha risposto: “No.” (Giovanni 1: 19-21). Se guardiamo in una Bibbia con riferimenti incrociati, troveremo nelle note a margine dove le parole “il Profeta” ricorrono in Giovanni 1:21, che queste parole si riferiscono alla profezia di Deuteronomio 18:15 e 18:18.2. Tutte queste evidenze portano a concludere che Gesù non è il profeta menzionato in Deuteronomio 18:18.

  • Dai fratelli degli Israeliti:

Al versetto 21 della Genesi, Bibbia, si trova evidenza che Abramo (Hazrat Ibrahim, Alaihi Wa Sallam) ebbe due figli, Ismaele (Hazrat Ismail, Alaihi Wa Sallam) con madre Agar l’Egiziana ed Isacco (Hazrat Isaac, Alaihi Wa Sallam) con madre Sara. Sara fece scacciare Ismaele con sua madre Agar. Ismaele divenne il capostipite della nazione araba ed Isacco divenne il capostipite della nazione ebraica. Il profeta di cui si è parlato non doveva provenire dagli ebrei stessi, ma dai loro fratelli, cioè gli Ismaeliti. Muhammad ﷺ, un discendente di Ismaele, è davvero questo profeta.

In un altro punto del Vecchio Testamento la figura del Santo Profeta ﷺ che verrà è descritta con sorprendente accuratezza. Si tratta di Isaia 42: 1-13 dove Dio parla del servitore di Dio, del Suo “prescelto” e “messaggero” che farà cadere una legge. “Non vacillerà né si scoraggerà finché non avrà stabilito la giustizia sulla terra. Nella sua legge le isole ripongono la loro speranza “. (Isaia 42: 4). Il verso 11 collega quello atteso con i discendenti di Kedar. Chi è Kedar? Secondo Genesi 25:13, Kedar era il secondo figlio di Ismaele, l’antenato del profeta Muhammad ﷺ. Merita riportare integralmente nella versione della Bibbia del Vaticano i versetti dall’1 all’8 dei 13 (1 – 13) riferiti ad un profeta che deve venire:

(continua)

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