Fase 2, Anmi: è consentito spostarsi tra comuni per acquistare beni halal di prima necessità

L’Associazione nazionale musulmani italiani (Anmi) ha interpellato le prefetture per offrire un orientamento più preciso circa gli spostamenti tra comuni per la necessità di recuperare alimenti halal.

Si legge su una nota del sito dell’Anmi: “Alle domande, fatte su segnalazione dei soci e dei follower sulla pagina, sotto specifica richiesta, hanno risposto alcune prefetture.

Il risultato ottenuto è che da oggi 4 maggio ci si può muovere fuori comune per acquistare i beni halal di prima necessità, le prefetture ci hanno risposto con questa mail: ‘Il vostro spostamento si ritiene giustificato da stato di necessità, ai sensi del comma 1, lett. a) dell’art. 1 del DPCM 26 aprile 2020 in vigore dal 4 maggio, fatta salva l’osservazione di tutte le disposizioni vigenti in tema di contenimento del contagio da COVID-19. In particolare, per ciò che attiene agli spostamenti in auto, va garantito il rispetto delle distanze di sicurezza. Il modulo di autocertificazione, dovrà essere correttamente compilato in ogni sua parte e corredato della documentazione comprovante lo stato di necessità dichiarato’.

La mail è arrivata dalla prefettura di Lecce e ci è stata fatta comunicazione via telefonica dalla prefettura di Foggia asserendo allo stesso provvedimento. Ringraziamo i signori prefetti e lo staff competente interno alle prefetture per la loro attenzione e risposta. Pertanto ai fratelli e sorelle che vogliono spostarsi per recarsi nelle macellerie halal è consentito secondo la legge in vigore, che consiste nel munirsi di autocertificazione ove scrivere all’interno lo stato di necessità(consumo beni alimentari halal), viaggio in macchina secondo le leggi in vigore regionali. Per maggiori informazioni, in riguardo l’ultimo asserto, viaggio in auto, consultare gli organi competenti regionali o comunali”.

Facebook Comments Box