A Cambridge la prima Moschea eco-compatibile del mondo

di Manuel Olivares

 

Inaugurata il 24 aprile 2019, è la prima Moschea in Europa realizzata nel pieno rispetto dell’ambiente. Può ospitare fino a mille fedeli nella sala della preghiera.

È la Cambridge Central Mosque, la Moschea centrale di Cambridge, noto centro di eccellenza del sapere a livello internazionale.

Cambridge ha circa centoventicinquemila abitanti ed ha una delle università più antiche del mondo. Non tutti sanno che la cittadina ha anche una vibrante comunità islamica (vi risiedono circa 8000 musulmani), con undici Moschee disseminate in città e negli immediati dintorni, la Cambridge University Islamic Society, il Cambridge Muslim College ed il Cambridge Islamic College.

La Cambridge Central Mosque è stata ampiamente presentata nel corso di un incontro organizzato a Londra, venerdì 24 gennaio 2020, dal Muslim Council of Britain, un’organizzazione ombrello del nutrito ed articolato mondo islamico del Regno Unito. La relatrice, Shahida Rahman, sottolineava che, essendo Cambridge un’eccellenza mondiale, non si poteva non progettare una Moschea centrale ugualmente d’eccellenza ed in linea con le esigenze più stringenti del nostro tempo, tra cui doveva necessariamente emergere quella ambientale.

Il progetto della Cambridge Central Mosque è partito nel 2008, su iniziativa del Dottor Timothy Winter, un professore di Studi Islamici all’università della città. Winter si è convertito all’Islam circa quarant’anni fa, prendendo il nuovo nome di Abdal Hakim Murad ed è spesso incluso nella lista annuale dei 500 musulmani più influenti al mondo, pubblicata dal Royal Islamic Strategic Studies Center.

Tim Winter, nel 2008, ha fondato il Cambridge Mosque Trust che si sarebbe occupato della raccolta fondi per la “Moschea verde”.
La stessa Trust acquistò, ancora nel 2008, un acro (quasi mezzo ettaro) di terreno, con un edificio diroccato, a Mill Road, in un’area di Cambridge con una significativa presenza islamica.

Nel progetto sono stati coinvolti professionisti di altissimo livello: il Professor Keith Critchlow, esperto mondiale di architettura sacra e geometria islamica, Emma Clark, specializzata in progettazione di giardini islamici e David Marks e Julia Barfield della Marks Barfield Architects, celebre per aver progettato il famoso “London Eye”.

Le credenziali ecologiche della Cambridge Central Mosque sono notevoli. Il legno utilizzato per il colonnato proviene da una foresta sostenibile di larici scandinavi. L’edificio è illuminato, naturalmente, da grandi lucernari sul tetto e da lampadine led a basso consumo.

Il tetto è accessoriato con pannelli fotovoltaici e la Moschea è climatizzata da una macchina termica (termopompa) nel seminterrato, in grado di produrre più energia di quella che viene utilizzata. Le acque reflue (ad esempio dall’area delle abluzioni) e le acque piovane sono utilizzate per l’irrigazione del giardino (decorato con piastrelle di marmo turco che riproducono motivi di geometria islamica) e riciclate per l’utilizzo dei bagni.

È stato predisposto un ampio spazio per le biciclette mentre per le macchine è stato realizzato un parcheggio sotterraneo. Oltre alla sala di preghiera il complesso ha anche un ristorante, uno spazio-conferenze, una sala per i matrimoni, uno spazio espositivo per artisti locali (di qualunque fede; Timothy Winter ha sottolineato, in più occasioni, che il posto vuole essere aperto all’intera comunità, non solo ai musulmani) e due appartamenti, rispettivamente per l’Imam residente ed il direttore del centro.

Non manca uno spazio-giochi per i bambini (sono previste feste per le scuole) ed è stata data grande attenzione alla qualità degli ambienti che ospitano le donne, a partire dall’area femminile nella sala della preghiera.

Non sono del resto stati trascurati gli animali, in particolari le rondini, per le quali sono stati realizzati appositi nidi, in ottemperanza al precetto coranico del rispetto delle creature e dell’ordine naturale supervisionato da un Essere Superiore.

Sunniti e sciiti pregano insieme in questa nuova Moschea, come accade spesso nel Regno Unito e la scelta dell’Imam è stata scrupolosa in quanto non si vuole lasciare spazio, nella Cambridge Central Mosque, a nessuna forma di settarismo e radicalismo. “I musulmani devono avere un ruolo importante nell’affrontare la crisi climatica”, ha dichiarato il famoso cantante Cat Stevens — che ha abbracciato l’Islam negli anni Settanta — alla Thomson Reuters Foundation. La Cambridge Central Mosque vuole naturalmente avere un ruolo di avanguardia in questo senso.

Il verde, del resto, è tanto il colore sacro dell’Islam quanto il colore simbolo del vivere sostenibile. Il Muslim Council of Britain, dal canto suo, si sta attivando in vista di un prossimo “eco- friendly Ramadan” ma di questo parleremo in un altro articolo, insha Allah!

 

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