La malvagità dell’esercito israeliano nella campagna “Untie Our Hands”

Soldati dell’esercito israeliano hanno lanciato una campagna sui social dal titolo “Untie Our Hands”, ossia “Slegaci le mani” dove chiedono più permesso di sparare ai civili palestinesi.

Sono centinaia i razzisti assassini che vogliono sparare i palestinesi senza nemmeno più dare conto dei loro omicidi, e usano i social per far avvalorare la loro idiozia. Il razzismo di questa gente è superiore ai loro orrori, ed è come se quasi cento anni addietro nulla fosse accaduto, anzi sembra che essi stessi siano stati gli ispiratori dei crimini della seconda guerra mondiale, visto l’accanimento contro donne in cinta, contro portatori di handicap che vengono buttati per terra dalla loro sedia a rotelle e arrestati senza motivo o anche uccisi perché si trovavano di passaggio da una strada che questi assassini volevano chiudere.

Poi al mondo intero mostrano sempre la loro ipocrita faccia di vittime delle barbarie, quando sono loro i veri aguzzini che assetati di sangue richiedono a gran voce la libertà di uccidere meglio e senza essere mai puniti.

Questo è lo stato democratico cui l’occidente vigliacco fa riferimento in Medio Oriente? Vergogna, Europa. Vergogna Occidente. Chi tace e acconsente è complice delle brutalità nascoste.

 

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