La modella yemenita Entisar al-Hammadi è stata arrestata a febbraio di quest’anno con assurde accuse inventate dai terroristi Houthi in Yemen sovvenzionati dall’Iran, ed ha subito un processo sommario pieno di irregolarità, come afferma anche Human Rights Watch.
La modella è stata accusata di spaccio di droga e prostituzione, accuse inventate dai terroristi Houthi, in modo che essi possano condurre una sommaria campagna di moralizzazione nel paese ed arrestare chiunque sia scomodo a loro a e all’Iran.
La modella ha origini etiope e yemenite, ed è molto seguita nei due paesi dai giovani sui social, cosa che non piace ai leader filo iraniani, ed è per questo che usano la modella per colpire tutti i giovani del paese.
“Le autorità Houthi stanno conducendo un processo iniquo contro un’attrice e modella yemenita”, ha dichiarato Human Rights Watch in una nota, quale afferma che la modella ha dovuto firmare un documento che incolpasse delle persone in cambio della libertà. Che puntualmente non è avvenuta.
Tra l’altro i filo iraniani, hanno cercato di farle un test di verginità, che sembra l’avvocato della giovane sia riuscito a fermare.
Gli Houthi sono terroristi al soldo dell’Iran, che hanno occupato Sana’a e parte dello Yemen del nord, togliendolo al governo lecito riconosciuto dalla comunità internazionale, che ha provocato la guerra con la coalizione a guida saudita.
Negli ultimi mesi, stanno cercando di avere risultati contro i civili inasprendo una campagna morale al livello dell’ISIS, obbligando le donne a chiudersi in casa e non uscire e togliendo tutte le libertà al popolo, sotto il vigile e tacito consenso del regime degli iraniani.
