Sindacato americano degli insegnanti prenderà in considerazione risoluzioni che condannano Israele

Il più grande sindacato degli insegnanti degli Stati Uniti dovrebbe discutere questa settimana due risoluzioni, una che condanna la “pulizia etnica” dei palestinesi da parte di Israele e l’altra che promuove la lotta palestinese.

Entrambe le risoluzioni, saranno discusse durante l’incontro annuale della National Education Association (NEA) che si tiene in questi giorni.

Una delle risoluzioni, New Business Item 51, chiederebbe di educare il pubblico in generale sull’oppressione dei palestinesi, compresa “la detenzione e l’abuso di bambini nei Territori palestinesi occupati”.

“La NEA deve riconoscere l’esistenza e la sovranità dei bambini e delle famiglie palestinesi e il loro diritto umano di accedere a un’istruzione di qualità e vivere liberamente, come indicato nella Dichiarazione dei diritti umani delle Nazioni Unite”, si legge nella risoluzione.

L’altra risoluzione, New Business Item 29, se approvata, farebbe sì che i tre milioni di membri della NEA chiedano al governo degli Stati Uniti di smettere di “armare e sostenere” sia Israele sia l’Arabia Saudita.

“La popolazione araba della Palestina è nuovamente insorta in un’eroica lotta contro la repressione militare e la ‘pulizia etnica’ da parte dello stato israeliano e delle forze nazionaliste estreme nella società israeliana. Il sostegno della NEA a questa lotta indebolirà la reazione a livello internazionale”, si legge nella NBI 29.

Molti sindacati iniziano a cambiare direzione nella politica estera degli US specialmente nella questione Medio Orientale, con un numero sempre maggiore di enti che sposano la causa palestinese e il movimento di protesta del BDS, specialmente dopo l’ultima guerra e i continui soprusi sionisti sui quartiere arabi di alQuds (Gerusalemme)

Sindacati come l’United Educators of San Francisco (USEF), un sindacato che rappresenta 6.000 insegnanti del sistema scolastico di San Francisco, United Teachers Los Angeles (UTLA), un’affiliata del secondo sindacato più grande degli insegnanti, l’American Federation of Teachers, il sindacato di Seattle, hanno espressamente dichiarato il sostengo al BDS, membri dell’AFT a maggio hanno firmato una lettera indirizzata alla leadership dell’organizzazione, invitandola a “rilasciare una dichiarazione pubblica che condanni la continua oppressione dei palestinesi da parte dello Stato israeliano”.

E non solo, in altri settori della società stelle e strisce, s’inizia una mobilitazione pro palestine in Middle East, molti sono i sindacati postali, trasporto merce, ospitalità che aderiscono al BDS.

 

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