Indonesia, il grande sviluppo dell’economia islamica (1/2)

L’Indonesia ha fretta di aumentare gli asset finanziari islamici e, su ordine del vicepresidente Ma’ruf Amin, il Comitato nazionale per l’economia e le finanze islamiche (KNEKS) adotterà un approccio progressista.

Le attività bancarie commerciali islamiche ammontavano a 593.948 miliardi di rupie alla fine del 2020, rappresentando il 6,47% delle attività bancarie commerciali del paese. Nel settore finanziario complessivo, le attività conformi alla Shariah hanno raggiunto 1.802,86 trilioni di rupie, pari al 9,89% del settore.

Il piano ora è convertire più banche di sviluppo regionale, affinché le stesse diventino conformi alla Shariah, nonché fornire servizi di fondi pensione islamici, che dovrebbero stimolare lo sviluppo del mercato dei capitali.

Il compito della direzione esecutiva di KNEKS è, pertanto, quello di accelerare la conversione delle banche regionali di West Sumatra (Bank Nagari) e BPD Riau Kepri. Inoltre, il vicepresidente vuole che le grandi banche regionali come BPD DKI, BPD Jabar, BPD Central Java e BPD East Java vengano convertite, affinché diventino conformi alla Shariah.

Tuttavia, la conversione della Banca Riau Kepri e della Banca Nagari non avrà un impatto sufficientemente percettibile sulla quota di mercato bancario islamico, che resterà comunque al di sotto del 7%.

Ma la conversione delle banche non sarà sufficiente per guadagnare quote di nel grande mercato della finanza islamica e, pertanto, sono previste ulteriori iniziative, tra cui la fornitura di servizi conformi alla Shariah dei fondi pensione gestiti dall’ Agenzia per la sicurezza sociale dei lavoratori (BPJS Ketenagakerjaan), che saranno investiti nel mercato islamico dei capitali, nonché l’elaborazione del libro paga per i dipendenti di aziende di proprietà statale attraverso banche islamiche, secondo una circolare del ministro delle imprese di proprietà statale.

KNEKS lavorerà, inoltre, per avere più istituzioni di microfinanza, come le microbanche waqf (BWM) e Baitul Maal wat Tamwil (BMT), all’interno dei collegi islamici (Pesantren).

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