Un altro problema che si riscontra nel periodo del Ramadan è la perdita del sonno e il cambiamento dei tempi nelle abitudini alimentari.
Perdere il sonno porta ad avere grandi problemi psicofisici, come la medicina ha ampiamente affrontato e discusso e, in un periodo già stressante per la mancanza del cibo, dormire diventa fondamentale.
leggi anche: Consigli alimentari nel mese di Ramadan
Si consiglia di non farlo tardi, anche perché bisognerebbe svegliarsi più presto del solito per almeno bere prima dell’inizio del giorno e dormire per un paio d’ore e risvegliarsi non è salutare al nostro corpo. Fare almeno dalle tre alle quattro ore di sonno, se è possibile e quando ci si sveglia per la colazione pre-digiuno, prendersi i tempi necessari in modo che il sistema digestivo inizi a funzionare. La cattiva abitudine di fare queste azioni in modo frettoloso può provocare stress durante il giorno.
Nel mese del Ramadan diventa fondamentale essere abitudinari. Fare sempre le stesse cose e agli stessi orari, in modo che ci si abitua e non si costringe il corpo e la mente a compiere sbalzi di comportamento.
Sembrerà strano, ma è un tocca sano fare più movimento degli altri giorni, anche solo fare lunghe passeggiate, queste porteranno benessere psicofisico non indifferente all’organismo.
Infatti, come si nota nei paesi musulmani, la sera subito dopo la rottura del digiuno, la gente esce e va in giro a salutare parenti, amici, a fare compere con tutta la famiglia fino al momento della preghiera della notte, quando tutti rientrano, cenano e dopo ci si chiude in casa a riposare. Le usanze popolari a volte insegnano molto di più di tante parole.
leggi anche : Fai gli auguri di Ramadan e VINCI
Sarebbe anche utile, non adoperare i nostri dispositivi elettronici, computer, cellulari, giochi e televisione, che oltre a distoglierci dalla spiritualità del mese sacro, costringono il corpo e la mente a sforzi superiori e a spesso a perdite di tempo non salutari per il nostro fisico, la nostra mente e la nostra spiritualità.
