Terroristi del PKK in Germania, sabato hanno vandalizzato un centro culturale islamico turco, imbrattando i muri con frasi ingiuriose e minacciose verso i turchi e la religione.
Il Centro Culturale Muhsin Yazıcıoğlu si trova a Kassel, e al suo interno ha la moschea Yunus Emre. Ma ai terroristi del curdi del PKK questo non è bastato per compiere i loro crimini.
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La polizia ha avviato un indagine per trovare i responsabili: “Condanniamo questo spregevole attacco alla nostra moschea e al nostro centro culturale. Chiediamo alle autorità tedesche di trovare i responsabili il prima possibile. Tali azioni non danneggeranno la nostra unità come nazione in diaspora”, ha detto Alperen Hearths, uno dei dirigenti giovanili del “Great Union Party” turco (BBP),quale è il proprietario del centro.
Il PKK, ricordiamo che è un’organizzazione terroristica definita tale da Turchia, Stati Uniti e Unione Europea, ed ha condotto una campagna di terrore e attacchi infami contro la Turchia per più di 40 anni. I suoi affiliati sono responsabili della morte di quasi 40.000 persone, comprese donne e bambini.
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Però nonostante siano considerati terroristi, in Europa, i suoi affiliati, godono di troppa libertà, tanto da permettere loro di organizzare manifestazioni, reclutare militanti e raccogliere fondi da destinare alle attività sovversive. Il PKK è stato bandito in Germania dal 1993, ma è ancora attivo, con quasi 14.000 seguaci tra la popolazione immigrata curda.
