Un gruppo di hacker chiamato Moses Staff ha condotto con successo un attacco informatico a tre società di ingegneria israeliane, prendendo di mira, dai server delle stesse, il ministero della guerra dello stato di apartheid.
Gli hacker hanno colpito la Ehud Leviathan Engineering, David Engineers e H.G.M. Engineering, facendo circolare in rete i dati dalle aziende, inclusi progetti, mappe, contratti, immagini, lettere e videoconferenze.
Tra le informazioni, c’erano anche documenti su progetti infrastrutturali come autostrade e sistemi idrici pubblici, nonché una gara d’appalto relativa alla costruzione di un uovo ingresso stradale a Gerusalemme.
Un altro gruppo hacker, i Black Shadow, la scorsa notte hanno messo in rete il database completo dell’istituto medico Machon Mor, comprese le cartelle cliniche di circa 290.000 pazienti israeliani.
Il database include informazioni relative a esami e trattamenti medici.
Gli hacker del gruppo Black Shadow hanno anche “sfondato” le difese dei server della società di hosting israeliana Cyberserve, blockando e cancellando una serie di siti web molto utilizzati e messo online tutti i dati in possesso dell’azienda.
I Black Shadow, hanno chiesto il pagamento di un riscatto di un milione di dollari in valuta digitale per interrompere la divulgazione di informazioni hackerate.