Oggi il Papa visiterà la città di Ur: ‘la Patria di Abramo’

Oggi il Papa si recherà in una delle città più antiche e più importanti del mondo: Ur. Importante per la storia e il progresso, qui s’inventò la ruota, s’inventò la scrittura cuneiforme, la raffinazione della ceramica, fu creato il primo codice di diritto o codice di Hammurabi, si utilizzò per la prima volta il petrolio come fonte di energia.

E Ur è importante anche per le tre religioni monoteistiche, qui nacque Ibrahim o Abramo, il capostipite delle tre religioni monoteiste. Si dice che il complesso vicino allo Ziggurat risalga al 1900 a.C. e un tempo era la casa del profeta Ibrahim.

E’ datata più di 6000 anni fa, e dagli scavi si trova che la gente viveva in maniera ricca e decorosa, considerava la donna il centro della società, e fu il centro dei trasporti, commerci e affari per millenni. E’ uno dei siti archeologici più importanti al mondo ed è inserito dall’UNESCO nella lista dei patrimoni dell’umanità dal 2016.

Si trova a 300km a sud della capitale dell’Iraq e nelle sue immediate vicinanze vi sono più di 1200 siti archeologici in attesa di essere scavati, tra questi Eridu, Lagash, Gisu, Umma e Bad-tibira.

Ur è chiamata anche Tal al-Muqayer. Essa è stata costruita dai Sumeri, primo popolo a trasformare l’uomo in quello che oggi noi conosciamo.  Qui sono stati ritrovate antichissime tavolette manoscritte su argilla, nel 2007, che rappresentano una piccola biblioteca del tempo e hanno permesso di far conoscere agli studiosi la vita del periodo.

Tra l’altro i Sumeri, inventarono i canali di irrigazione e riuscirono a creare un algoritmo che contasse il tempo, in uso oggi.

Il Papa quindi oltre a visitare la città che ha dato i natali al profeta Ibrahim, visiterà e vedrà la nascita della civiltà. Civiltà che unisce e non divide, come appunto Francesco con questo viaggio lascia intendere ai leader religiosi e dei capi di stato del mondo.

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