Burak Cakmak, è il nome forte che guiderà la “Commissione Saudita sulla Moda“.
Cakmak, con un MBA congiunto presso la Ceram Business School e la San Francisco State University avrà il compito di elevare il settore della moda saudita, cercando di preservare il ricco patrimonio della moda del regno e di supportare i talenti nazionali, in linea con gli sforzi del Ministero della Cultura, in ottica del piano di trasformazione del Regno “Vision 2030”.
Professionista di caratura internazionale, Cakmak può annoverare nel proprio Curriculum incarichi prestigiosi quali Decano della Moda alla Parsons Scuola di Design a New York, nonché consulente per la sostenibilità alla Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo (UNCTAD). Cakmak ha anche fatto parte del Consigli di Consulenza e dei Comitati della giuria del Consiglio dei Fashion Designers d’ America (CFDA), del Premio LVMH e dei Global Change Awards.
Istituita nel 2020, la Fashion Commission è una delle 11 commissioni culturali lanciate dal Ministero della Cultura per supervisionare lo sviluppo e il successo di ogni sottosettore culturale.
Agendo da catalizzatore per la crescita del settore, la Commissione sta guidando gli investimenti nei talenti e nelle infrastrutture locali, con conseguente creazione di posti di lavoro e contributo diretto alla diversificazione dell’economia del regno.
In qualità di abilitatore e regolatore del settore, la Commissione è anche responsabile della creazione di solidi quadri normativi, che si tradurranno in un ecosistema completamente connesso e integrato.
Inoltre, la Commissione sostiene la catena del valore del settore, consentendo lo sviluppo di istituti di istruzione di livello mondiale per fornire formazione e sostegno agli imprenditori.
Il Ministero della Cultura è desideroso di sviluppare l’industria della moda, essendo il settore culturale all’interno di 16 settori su cui concentrerà i suoi sforzi e le sue attività.
L’approvazione del parlamento per l’istituzione di una commissione per la moda ha segnato una nuova fase nell’industria culturale del paese, oltre ad aggiungere la major “Fashion Design” alle altre major disponibili all’interno del programma di borse di studio.
