Il BRICS si apre agli ampi mercati musulmani, mettendo in ombra le aziende europee

Recentemente, il BRICS ha annunciato l’arrivo di nuovi membri nel 2024: Argentina, Arabia Saudita, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Etiopia e Iran. Questa espansione segna una mossa tattica verso una più ampia diversità e cooperazione economica, aprendo nuove opportunità di mercato. Escludendo l’Argentina, l’ingresso dei principali paesi musulmani sposta l’equilibrio verso gli ampi mercati halal che rappresentano, offrendo alle aziende del BRICS accesso a milioni di potenziali clienti musulmani.

Abbiamo discusso dell’ingresso dei paesi musulmani nel BRICS con Karim Benvenuto, massimo esperto europeo nel settore dell’economia e dei mercati islamici.

Benvenuto, quali sono le implicazioni di questo ingresso nel BRICS?

L’adesione non è un’idea recente, ma è stata accelerata dalla crisi in Ucraina, che ha delineato nuove divisioni globali. Molti di questi paesi musulmani, ad eccezione dell’Iran, sono stati storici alleati di Stati Uniti e Europa. Tuttavia, viste le attuali circostanze globali, hanno optato per una posizione neutrale, considerando le risorse a loro disposizione, e non parlo solo di petrolio.

Come influisce sulla dinamica economica islamica?

C’è un cambiamento significativo, specialmente con l’Arabia Saudita che si avvicina all’Iran. Considerando le risorse petrolifere e la posizione strategica di questi paesi, il potenziale commerciale è immenso. Pensiamo solo ai progetti Vision2030, Line e NEOM dell’Arabia Saudita: le opportunità per le aziende sono enormi. E non è solo l’Arabia Saudita: guardiamo al vivace mercato iraniano, che con l’adesione al BRICS potrebbe crescere ulteriormente.

E per le aziende italiane?

Potremmo assistere a un calo delle nostre esportazioni verso mercati tradizionali, che potrebbero privilegiare i prodotti dei vecchi membri del BRICS. Tuttavia, il “Made in Italy” rimane un nostro punto di forza. Ad esempio, le esportazioni di carne italiana potrebbero subire cali a causa delle importazioni argentine, o la frutta italiana potrebbe essere sostituita da quella indiana.

Perché il BRICS ha scelto questi paesi?

Le risposte sono nei loro nomi e nelle loro posizioni chiave.

Sul piano economico, cosa cambierà?

Vedremo una crescita significativa dei prodotti Halal. Con l’ingresso dei principali paesi musulmani produttori di petrolio, la domanda di prodotti e servizi halal crescerà. Di conseguenza, le aziende occidentali dovranno affrontare una concorrenza sempre più intensa.

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