Passaporti i più “visti”

Prendere un aereo, una nave, un treno, un autobus o semplicemente la propria auto e spostarsi da un paese all’altro senza fermarsi ai confini, ancora non è purtroppo, un sogno per tutti.

Da quest’anno poi, oltre al passaporto, ci vorrà molto probabilmente il timbro del vaccino CoViD19 per spostarsi oltre confine e questo sarà valido anche in zone, blocchi e continenti come l’Europa.

Quel piccolo libretto di uno spessore di circa 1cm con all’interno un certo numero di pagine e una foto che indica la propria provenienza con tanto di timbro denominato passaporto è ancora necessario per viaggiare e in quest’anno di sedentarietà assoluta e forzata, si son tirati un po’ di conti e la lista dei passaporti più “aperti” rispetto a quelli meno aperti è stata stilata con la lista Henley Passport Index, che misura periodicamente i passaporti più adatti ai viaggi nel mondo.

Tale lista si basa sui dati della International Air Transport Authority (IATA) e copre 199 passaporti con 227 destinazioni di viaggio. E’ aggiornata in tempo reale durante tutto l’anno e pubblicata ufficialmente ogni Gennaio. Naturalmente si tiene conto dei vari cambiamenti politici e geopolitici di ogni zona del mondo, e collegarsi al sito della IATA darebbe più informazioni di qualunque altra lista esistente.

Nella classifica si trovano delle sorprese che “scansano” tanti luoghi comuni impressi nei cittadini e anche per noi italiani, che onor del vero hanno sorpreso anche noi di DM. L’Italia in classifica è una delle prime in Europa e, non sembra vero, nel Mondo.

Fanalini si coda troviamo Paesi che purtroppo sono in guerra o lo sono stati di recente e ne subiscono ancora le conseguenze. Il primo a guardare dalla fine è l’Afghanistan con solo 26 possibilità di passaggio senza visto nel proprio passaporto. Iraq e Siria sono penultimi. Questa è la lista degli ultimi 10:

dove il primo numero a sinistra è la posizione, poi il nome del paese, seguito dalle destinazioni senza Visa.

Mentre un Paese che sta scalando velocemente tutte le vette e sta balzando sempre più in alto sono gli Emirati Arabi Uniti.

L’anno scorso gli Emirati Arabi Uniti hanno firmato diversi accordi di esenzione dal visto reciproco, incluso la normalizzazione che garantisce il passaggio tra un paese all’altro senza bisogno di visto.

Gli Emirati Arabi Uniti occupano il 16° posto della classifica, con accesso senza visto in 173 destinazioni. Si tratta di un aumento incredibile rispetto alla sua posizione da quando l’indice è stato stilato per la prima volta nel 2006: 62° posto, con solo 35 luoghi dove non necessitava il visto.

Ora passiamo nelle zone calde della classifica.

Grecia, Malta, Repubblica Ceca, Australia, Canada e Ungheria hanno il passaporto tra gli ultimi dei primi dieci, subito prima del podio troviamo Svezia, Francia, Portogallo, Paesi Bassi, Irlanda, Svizzera, Stati Uniti, Regno Unito, Norvegia, Belgio, Nuova Zelanda,  mentre al posto troviamo Danimarca e Austria.

E qui abbiamo già letto la prima sorpresa, l’Ungheria che costruisce muri al proprio confine tra i primi dieci, mentre gli Stati Uniti con il Regno Unito sono insieme alla Francia. Con grande sorpresa al posto insieme alla Finlandia, Spagna e Lussemburgo, ma in crescita con 188 località di destinazione senza visto, l’Italia. In crescita rispetto agli anni precedenti.

In vetta troviamo la Corea del Sud con la Germania al terzo posto con un 189 punti no visto, Singapore al secondo posto con punti no visto pari a 190, e il miglior passaporto che ti permette di viaggiare in ben 191 località (punti no visto) è il Giappone.

A quanto pare, il migliori passaporti a cui aspirare non sono più gli statunitensi o quelli inglesi, ma bensì i giapponesi, o quelli di Singapore e Corea del Sud. L’Asia ha preso il tetto del mondo. Di conseguenza, i cittadini asiatici (dei tre paesi, ma la maggior parte sono nelle prime sedici posizioni) hanno i documenti di viaggio più potenti del mondo.

ecco i primi dieci:

dove il primo numero a sinistra è la posizione, poi il nome del paese, seguito dalle destinazioni senza Visa.

Il primo Paese musulmano è la Malaysia è al 14° posto con 178 punti destinazione senza Visa, Albania e Turchia rispettivamente 52°(114) e 53°(110), il Qatar al 56° posto con 95 Visa Free, l’Arabia Saudita al 66° insieme alla Thailandia con 79 Visa Free, la Tunisia al 74° posto con 69 Visa Free, il Marocco al 79° posto con 64 Visa Free, il Senegal al 87° posto con 56 Visa Free, Algeria al 92° posto con 51 Visa Free e l’Egitto è al 93° posto  con 50 Visa Free.

Ma la Hanley dice che i cittadini degli Stati Uniti e del Regno Unito in realtà, hanno minor possibilità di quanto espresso, perché sono in grado di viaggiare rispettivamente solo in 75 e 70 destinazioni. Altro che America Great Again o Brexit is Better.

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