Qatar e Arabia Saudita vicini alla risoluzione della crisi

Dopo tre anni di blocco da parte dei quattro paesi capitanati dall’Arabia Saudita e particolarmente dal principe MbS, sembra che il blocco stia per terminare.

Anche perché è stato un completo fallimento sia sotto l’aspetto economico e sia politico che ha giovato solo ed esclusivamente al Qatar. L’Arabia Saudita non ha ottenuto assolutamente nulla da quest’atto di forza, anzi si è trovata in situazioni contrarie, ed ora, che Trump abbandona la White House, le cose potrebbero peggiorare, poiché il nuovo inquilino non è molto incline a sopportare le angherie contro i diritti umani che l’erede al trono è propenso a fare e che ha fatto in passato.

Ed è anche l’ultima carta che si può giocare l’amministrazione uscente per  far si che si possa posizionare di nuovo in situazione di superiorità tra quattro anni e far considerare il genero del presidente uscente un personaggio di rilievo in campo internazionale.

Le voci si sono susseguite sia in Medio Oriente e sia in Occidente e si è avuta una leggera conferma portata da Kushner a Doha dopo essersi incontrato con il sovrano al-Thani e discusso di questo da parte del governo saudita.

Il ministro degli Esteri del Qatar afferma che ci sono stati movimenti verso la risoluzione della controversia e sono state rilasciate dichiarazioni a proposito da parte di al-Thani in una conferenza con la diplomazia italiana, riferendosi proprio ai colloqui avvenuti a Doha con Kushner.

“Siamo fiduciosi che le cose vadano nella giusta direzione in questo momento, non possiamo prevedere se sarà imminente la risoluzione del problema “, ha detto l’emiro.

“Crediamo che la fine della crisi sia importante per la sicurezza della regione e per il bene della nostra gente”, continua al-Thani che sotto linea: “il Qatar non fa differenza tra paesi, ci auguriamo che le cose vadano nella giusta direzione “. Si riferisce al fatto che fu richiesto dai sauditi di dichiarare di essere contro l’Iran a suo tempo, prima delle sanzioni inconcludenti da parte di MbS e si suo tre compagni di merenda.

Alcuni fonti affermano che si avrà molto presto questa risoluzione, con tutti e quattro i paesi, infatti, sia l’Arabia Saudita sia il Qatar hanno espresso nelle ultime settimane commenti da parte dei governanti che indicano una maggiore disponibilità a risolvere la controversia.

“Ci vorrà tempo per sanare le ferite anche se la crisi finirà, abbiamo cercato di impegnarci con tutte le persone e per l’unità di tutto il Golfo.”, ha detto il ministro degli Esteri del Qatar.

Fonti di agenzie statunitensi e medio orientali lanciano missive e breaking news sul fatto che all’inizio di questa settimana, il Qatar e l’Arabia Saudita si avvicineranno per raggiungere un accordo preliminare per porre fine all’embargo.

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