E’ lo slogan che sarà esposto sui gazebo progettati dall’architetto Stefano Boeri per la campagna di vaccinazione contro il CoViD 19 in Italia. “Ci siamo ispirati a un fiore, simbolo di rinascita per l’Italia, abbiamo così immaginato una primula“. Sono le parole dell’architetto.
“Vogliamo dare a tutta la campagna la forza di serenità e rigenerazione che ha un fiore”. I totem informativi avranno questa forma e di tanti colori e saranno dedicati e costruiti per informare i cittadini sui vantaggi della campagna di vaccinazione.
Come i gazebo, autosufficienti dal punto di vista energetico e sostenibili, fatti con materiali biodegradabili e avranno questo fiore come elemento costitutivo, per il messaggio descritto sopra.
“Il fiore che in qualche modo sboccia e cresce nelle piazze italiane, diventi simbolo per un Paese, il primo a essere colpito da alla pandemia, che può raccontare meglio di qualunque altro la bellezza in un momento così difficile”, ha detto l’architetto.
“La bellezza delle nostre piazze, delle nostre città, la bellezza di un fiore; il fiore la primula, può ispirarci per uscire da questo periodo buio”. Conclude cosi Boeri.
Mentre Arcuri nella conferenza stampa di presentazione dice: “Lavoriamo senza sosta per l’inizio della vaccinazione a partire da metà gennaio; ci sarà un giorno simbolico in cui inizieranno le vaccinazioni in tutta Europa, certo un fiore non basta a convincere gli italiani a vaccinarsi ma aiuterà molto”.
Si partirà con 300 punti di somministrazione per il vaccino anti CoViD e 1500 nei periodi di massa, a forma di fiore collocati in tutta Italia, nelle piazze delle città, davanti agli ospedali e anche nei campi sportivi.
La campagna informativa per invitare gli italiani a vaccinarsi, oltre agli spot su radio, tv, siti web e social, prevede anche la realizzazione di totem informativi davanti agli ospedali, nei parchi, negli uffici pubblici e nelle scuole.
