Le Profezie dell’avvento del santo Profeta (part 5/8)

  1. <<Ecco il mio servo che io sostengo, il mio eletto di cui mi compiaccio. Ho posto il mio spirito su di lui; egli porterà il diritto alle nazioni.>> Commento: si pensi al Sacro e Glorioso Qur’an Karim a quante volte Allah parla del Santo Profeta ﷺ come il Suo eletto ed a quante volte Allah si compiace del Santo Profeta ﷺ. In particolare all’ayat (versetto) 56 di Surah Al-Adhaab (I confederati, 33:56) Allah fa scendere le sue benedizioni su chi elegge e si compiace, cioè il Santo Profeta ﷺ, il Lodato (da Allah e dagli Universi) ﷺ. In Sura Al Fath (La Vittoria) ai versetti 9 e 10 Allah dice: <<[9] Affinché crediate in Allah e nel Suo Messaggero e affinché Lo assistiate, Lo onorate, e Gli rendiate gloria al mattino e alla sera. [10] In verità coloro che prestano giuramento [di fedeltà], è ad Allah che lo prestano: la Mano di Allah è sopra le loro mani. Chi mancherà al giuramento lo farà solo a suo danno; a chi invece si atterrà al patto con Allah, Egli concederà una ricompensa immensa.>> È risaputo che il Santo Profeta ﷺ faceva prendere la sua mano destra a coloro che volevano diventare Musulmani (con le donne non aveva contatto fisico, se non con le sue sante mogli, usava un tessuto oppure faceva immergere la mano destra della donna nello stesso catino dove anch’egli aveva immerso la mano) e pertanto la Mano di Allah era sulla sua mano oltre a quella di coloro che giuravano fedeltà ad Allah e quindi la baraqat (influenze spirituali, Spirito di Allah) era incombente sul Santo Profeta ﷺ.
  2. <<Non griderà né alzerà il tono, non farà udire in piazza la sua voce>>
  3. <<non spezzerà una canna incrinata, non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta. Proclamerà il diritto con fermezza.>> I Quraish di Makkah Mukarramah ed i suoi nemici cercarono in tutti i modi di fare recedere il Santo Profeta ﷺ a diffondere il suo messaggio, fino a tentare di ucciderlo in casa ed in battaglia. Ma, il Santo Profeta ﷺ non ha mai concesso alcunché ai suoi nemici. Se non è fermezza questa!
  4. <<non verrà meno e non si abbatterà finché non avrà stabilito il diritto sulla terra; e per la sua dottrina saranno in attesa le isole>>
  5. <<Così dice il Signore Dio che crea i cieli e li dispiega, distende la terra con ciò che vi nasce, dà il respiro alla gente che la abita e l’alito a quanti camminano su di essa:>>
  6. <<Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia e ti ho preso per mano; ti ho formato e stabilitocome alleanza del popolo e luce delle nazioni,>>
  7. <<perché tu apra gli occhi ai ciechi e faccia uscire dal carcere i prigionieri, alla reclusione coloro che abitano nelle tenebre.>> Questo passo sembra presentare Gesù ma in realtà anche questo è per il Santo Profeta ﷺ, infatti i ciechi non sono solo i non vedenti ma gli ignoranti, i prigionieri sono gli esseri umani imprigionati nella nafs-ammara, nei desideri mondani (dunya), nelle cattive compagnie e nelle trappole di Satan-rajeem. Così come coloro che sono nelle tenebre sono l’umanità intera alla nascita della Luce del Santo Profeta ﷺ. Se il Cristo ha compiuto miracoli simili ma mirati a singoli individui il Santo Profeta ﷺ ha portato la Luce Divina all’intero universo creato dando disposizione per come trattare animali e piante, tutti esseri obbedienti a
  8. <<Io sono il Signore: questo è il Mio Nome; non cederò la Mia Gloria ad altri, né il Mio Onore agli idoli>> Non è certo Gesù ad avere combattuto contro gli idoli anche se egli ha dovuto combattere contro la falsa attribuzione di essere considerato “figlio di Dio” (astaghfirullah). L’innegabile funzione del Santo Profeta ﷺ è stata proprio quella di predicare il Monoteismo Perfetto abbattendo gli idoli nel santuario del Signore riconosciuto come tale da Giudei e Cristiani dell’epoca e dalla sparizione degli idoli fisici è stato loro precluso l’ingresso nei luoghi santi in quanto portatori di idoli psichici quali presunzione, disprezzo ed orgoglio verso l’Islam.

(continua)

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