Sfrattata musulmana con due bimbi, “Amica An Nisà” chiede aiuto alla comunità

Una situazione gravissima, una madre di origine marocchina e i suoi due bambini piccolissimi sono stati sfrattati. A San Donà di Piave (Venezia). La donna momentaneamente è in una struttura di accoglienza, ma è pur sempre una situazione provvisoria. Vive una situazione di grande emergenza, poiché si trova ad accudire due bambini piccoli (di età inferiore ai tre anni), è senza lavoro, è stata lasciata dal marito, che è rientrato in Marocco e avrebbe strappato i passaporti dei bambini, mettendo quindi in ulteriore difficoltà la donna. Ogni ora che passa la situazione si aggrava, poiché il pernottamento in struttura è provvisorio, e la madre non ha nessuno in Italia che possa darle una mano.

Khadija Hajou , coordinatrice di “ Amica An Nisà“, progetto pilota dell’ “Associazione Nazionale Italia Pakistan” e dell’ “Associazione Nazionale Musulmani Italiani“, lancia un appello: «In Italia le associazioni fanno tanti progetti per le donne, ma nel fatto di concretizzare questo aiuto sono inconsistenti. Chiedo aiuto a tutta la comunità, per aiutare questa giovane madre, chi volesse dare una mano mi può contattare direttamente sul mio profilo Facebook o per telefono al seguente numero 327/6672527».

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