Libia, Serraj e Haftar a Mosca con egiziani e sauditi

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Rebel fighters jump away from shrapnel during heavy shelling by forces loyal to Libyan leader Muammar Gaddafi near Bin Jawad, March 6, 2011. Rebels in east Libya regrouped on Sunday and advanced on Bin Jawad after forces loyal to Muammar Gaddafi ambushed rebel fighters and ejected them from the town earlier in the day. REUTERS/Goran Tomasevic (LIBYA - Tags: POLITICS CIVIL UNREST IMAGES OF THE DAY)

Fayez al-Serraj, capo del governo di accordo nazionale libico, e il comandante dell’autoproclamato Esercito nazionale, Khalifa Haftar, sono a Mosca con la mediazione del governo russo per contatti informali. Trapelata questa notizia in seguito al cessate il fuoco appena entrato in vigore in Libia, il ministero degli Esteri russo ha diramato una breve nota.

Gli incontri avvengono ancora una volta sotto l’egida dei ministri degli Esteri e della Difesa di Russia e Turchia. La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha annunciato dichiarato: “Secondo gli accordi raggiunti tra i presidenti di Russia e Turchia a Istanbul, è iniziato al ministero degli Esteri un incontro dedicato all’accordo libico” con “i rappresentanti delle parti libiche”.

Sembra difficile che i due protagonisti della scena libica possano avere contatti diretti, ma intanto ci sono ottime possibilità che si definiscano dettagli importanti per estendere la tregua.

L’inviato russo per la Libia, Lev Dengov, ha inoltre dichiarato alle agenzie di stampa internazionali che ai colloqui prenderanno parte anche rappresentanti degli Emirati Arabi Uniti e dell’Egitto “in qualità di osservatori”.

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