Crisi libica: all’Onu si scongiurano le armi e si attende la conferenza tedesca

La crisi libica non si risolve militarmente. Lo ha ribadito ieri il ministro degli Esteri e della cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, a New York, presiedendo col francese Jean-Yves Le Drian la riunione sul Paese nordafricano svoltasi a margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Questione, ricordiamo, che investe l’Italia, visto che chi fugge dalla Libia arriva nel nostro Paese. Di Maio, riferisce la Farnesina, ha ricordato che la guerra in Libia ha causato, fra l’altro, circa 120mila sfollati e riacutizzato la minaccia terroristica.

La riunione si è svolta alla presenza del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, e del suo rappresentante speciale Onu per la Libia,  Ghassan Salamé. Hanno partecipato all’incontro la Lega Araba e l’Unione africana. Prevista per le prossime settimane una conferenza sulla questione libica organizzata dalla Germania.

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