In arrivo a metà novembre, la prima guida turistica dedicata ai turisti musulmani. L’Italia, seguendo la scia della Spagna, svela le sue ricchezze storico-culturali che rispecchiano il patrimonio islamico, rendendola una meta irresistibile per i Muslim Travelers.
Il Salento, noto come la “porta d’oriente” dell’Europa, rappresenta il punto focale di questa guida. Situato in una posizione strategica, affaccia sui Balcani musulmani ed è un crocevia per i Paesi del Mediterraneo. Questa area della Puglia, che in passato ha visto sorgere due Emirati a Taranto e Bari e ha ospitato la prima università islamica europea a Casamassima (anche se mai aperta), possiede un patrimonio di testimonianze uniche. Otranto, per esempio, conserva le tracce tangibili dello storico scontro del 1480 tra cristianesimo e Islam.
Guidati dall’esperto di Economia e turismo islamico, Karim Benvenuto, la guida dettaglia itinerari affascinanti per i Muslim Travelers. Questi includono ristoranti certificati “muslim friendly”, luoghi di culto, attrazioni familiari, esperienze personalizzate per i turisti musulmani, alloggi certificati, oltre a workshop di cucina locale rispettando gli standard Halal e negozi specializzati in Modest Fashion e artigianato salentino.
Questo strumento si rivela prezioso per i Tour Operator internazionali, spesso in difficoltà nel creare pacchetti ad hoc per un pubblico musulmano. Inoltre, risulta ideale per le generazioni Z e Millennial che prediligono viaggi indipendenti.
Un’ulteriore valorizzazione di questa guida avverrà durante i Giochi del Mediterraneo a Taranto nel 2026, dove una significativa percentuale di paesi (e atleti) partecipanti professano la fede islamica.
Con tale iniziativa, il Salento e l’Italia si pongono come destinazioni di punta nell’accoglienza e nell’inclusività turistica verso la comunità musulmana internazionale.
