Quattro attiviste afghane assassinate, tra loro Forouzan Safi.

Afghanistan
L'Attivista Forouzan Safi

Le vittime sono di Mazar-e-Sharif, città afghana e sono quattro donne  attiviste, la più conosciuta è Forouzan Safi, di cui se ne erano perse le tracce da qualche giorno, come riferisce il marito, Mohammad Sabir Bator, attivista anche lui dei diritti umani.

I familiari della donna, che voleva scappare dall’Afghanistan, hanno riferito che Forouzan era uscita da casa per avviarsi, con altre persone, verso il confine. Da quel momento non hanno saputo più notizie, se non dopo vari giorni, quando sono stati chiamati dall’ospedale della cittadina per l’identificazione del cadavere.

La vittima aveva con se tutti i documenti, compreso telefono, mentre con lei, purtroppo, altre tre donne giacevano uccise senza segni di riconoscimento. Probabilmente, chi le ha ammazzate, voleva dare un segnale di paura a tutte le donne che lottano contro il regime e, far riconoscere come morta una delle attiviste più in vista sarebbe stato un messaggio diretto a tutte le altre nell’ombra.

La polizia locale, i talebano al potere nella città, avvisati dell’omicidio non hanno neanche fatto arrivare qualcuno per accertarsi dell’accaduto e prendere i primi rilievi.

Questo fa credere ancora di più, che dietro l’assassinio, ci sono proprio loro e non hanno nessuna  intenzione di mettere in chiaro le cose.

La violenza contro le donne e l’oscurantismo di questi così detti “studenti”, stanno continuando a creare  povertà, distruzione e misogenia  nella  società afghana.

Facebook Comments Box