Questo è il Marocco dei record!

È il Marocco dei record! È la prima squadra del continente africano che si è mai qualificata per una semifinale di un mondiale. È la prima squadra araba che si è qualificata ad una semifinale di un mondiale. È una delle pochissime squadre in tutti i tornei dei mondiali mai celebrati ad aver subito solo un goal e anche in autogoal. È l’unica squadra di questo mondiale che si è qualificata alle semifinali con solo un goal subito e fatto in autorete.

Il Marocco, quest’anno è la squadra dei record.

È partita come non passante il turno e come cenerentola del girone, ma dopo la prima partita che molti davano per solo fortuna della prima gara, ha macinato gioco di squadra ad alto livello che ha avuto vita facile del Belgio e del Canada.

Anche negli ottavi tutti davano già per scontato l’uscita dal torneo affrontando la Roja, una delle pretendenti al titolo. Ma la Spagna non è riuscita a far breccia nella porta di uno dei migliori portieri di questo torneo Bounou, che dopo i supplementari ha chiuso la porta come una serranda ed ha bloccato 2 rigori ai campioni spagnoli eliminandoli da Qatar22.

Anche a risultato ottenuto in campo e con merito, la maggior parte degli addetti ai lavori, davano il Marocco non favorito ed esaltavano il Portogallo di CR7. Al mainstream non va giù che una squadra dell’Africa, araba, che ha un tifo spettacolare, che saluta il suo pubblico ringraziando Dio con il sujud, che ha preso il cuore di tutti gli arabi, di tutti gli africani e di tutti i musulmani, che è diventata la squadra gemellata del Qatar e di tutte le formazioni arabe e che difende il valore della Palestina, potesse eliminare due delle più forti formazioni del mondo e per giunta europee.

Ma, il Marocco è riuscito ed ha dato uno schiaffo morale a tutti, dimostrando come con sacrificio, umiltà, spirito di abnegazione e coraggio si possono ottenere risultati eccezionali e da record.

Tra l’altro, sta facendo breccia anche tra molti occidentali che, in piena crisi, vedono nella squadra marocchina la rivincita del piccolo contro quei grandi che non curanti e con arroganza credono di poter ottenere tutto e che gli sia tutto scontato.

Invece no! Il Marocco ora è tutti noi. Tutti noi tifiamo per questa squadra che sta facendo sognare tutti. Squadra che nei momenti difficili chiede aiuto a chi può tutto con una preghiera tutti insieme, squadra che singolarmente, chiede invocazione al Supremo Creatore quando entra in campo, segna un goal e ottiene un risultato anche se non sia favorevole.

Squadra che ha tifosi in tutto il mondo, dove i tifosi hanno festeggiato ad ogni risultato, ma dopo questa sera, i festeggiamenti dureranno per tutta la notte sia in Marocco sia in tutto il mondo, come in Italia, dove è la prima comunità straniera, la prima comunità araba e musulmana e a quest’ora è in strada a festeggiare questo storico risultato, questo Marocco da record.

Dima Maghriby Dima Yalla

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