Aggirate le sanzioni occidentali per tutti coloro che amano pranzare, cenare o fare uno spuntino fast-food in Russia, riaprono tutti i ristoranti che erano in mano alla multinazionale McDonald’s, abbandonati frettolosamente con le sanzioni, sotto il marchio “Vkusno & Tochka”, ossia: “Gustoso & Punto”.
L’ideatore di questo cambiamento, che dimostra la inefficienza delle sanzioni occidentali, è l’imprenditore Alexander Govor, amministratore delegato della società che ha preso i ristoranti della multinazionale stelle e strisce aperti 30 anni fa e trasformarli in fast-food made in Russia, con l’intenzione di aprirne 200 entro poche settimane in tutta la Russia ed arrivare a 850 ristoranti Vkusno & Tochka entro fine settembre.
“Il nostro obiettivo è quello di non far notare nessuna differenza di qualità ed atmosfera con quello che c’era prima ai nostri ospiti”, riferisce l’AD Govor, nel primo storico ristorante McDonald’s in piazza Pushkin a Mosca aperto nel 1990, da dove ha organizzato la conferenza stampa di lancio del nuovo brand.
Brand che sostituisce il Golden Arches con due patatine stilizzate arancioni, su sfondo verde affiancate di un punto rosso, appunto il nome delizioso e punto. Il “punto” nel brand e nel marchio è inteso come “punto fermo”.
