Ho avuto modo di sottolineare come l’Islam sia diffuso e ben organizzato nel Regno Unito, grazie alla solidità ed al legame sincero con l’Islam dei primi immigrati che nonostante le ostilità vissute sono riusciti a creare le basi affinché l’Islam sopravvivesse anche se minoritario. Ma è un grosso “campanello d’allarme” proprio il fatto che in un paese dove l’Islam è diffuso ed è ben tollerato si organizzi un incontro sulla Islamofobia. Che l’Islam sia ben tollerato lo dimostra il fatto che a cominciare da Londra quasi tutte le grandi città inglesi hanno un sindaco Musulmano di seconda o terza generazione e vi siano dei Musulmani nel Parlamento. Innesto a questo punto delle considerazioni dell’amico Dr. Musharraf Hussayin del Karimia Institute, Nottingham, UK, mescolando le stesse alle mie.
I sempre più frequenti episodi d’intolleranza religiosa verso i Musulmani colpisce tutto il vecchio continente oltre alle isole come l’Inghilterra. Colpa dell’ignoranza che crea pregiudizio e quindi discriminazione. Il pregiudizio e la discriminazione sono ingiustizie che angosciano le vittime, ma creano anche situazioni per cui alla lunga soffrono anche l’economia, il profitto e la pace. Oggi in Gran Bretagna molti lavoratori musulmani sentono di non potersi impegnare sul lavoro. La recente rivelazione di un ministro musulmano di essere stata licenziata a causa della sua “pratica musulmana” ha messo a disagio gli altri membri e le gravi accuse d’islamofobia da parte del giocatore di cricket Azeem Rafiq contro il pannello direttivo del cricket dello Yorkshire mostrano che anche i famosi, grandi e buoni, non sono al sicuro. Per questi motivi nel Regno Unito, primo in Europa, alcune organizzazioni Islamiche sunnite hanno deciso di prendere sul serio il fenomeno Islamofobia organizzando incontri su questo tema.
Un primo dato di fatto che risulta chiaro dalla reazione di alcuni settori dell’Islam inglese è l’appello all’unità che a mio personale avviso dovrebbe essere fatto suonare in tutto il Vecchio Continente per non rischiare di fare la vergognosa e sarcastica figura dei “polli di Renzo Tramaglino” che ignari di andare tutti a finire nella stessa pentola si beccano l’uno con l’altro incuranti del vero pericolo incombente: la pentola con l’acqua bollente per spiumarli.
continua…
