Martedì, la Camera alta del parlamento marocchino ha approvato una legge che disciplina l’assicurazione conforme alla Sharia, nota come Takaful, attraverso la quale i professionisti si aspettano di dare una necessaria spinta alla finanza islamica del paese.
Le compagnie di assicurazione saranno in grado di lanciare filiali Takaful non appena la legge sarà pubblicata nel bollettino ufficiale, dopo l’approvazione definitiva da parte del Parlamento.
Il Marocco, il paese più avanzato tra i suoi vicini nordafricani nello sviluppo della finanza islamica, aveva consentito, sin dal 2017, a cinque banche islamiche e tre sportelli di offrire servizi bancari conformi alla Sharia.
Le banche islamiche, conosciute in Marocco come banche partecipative, evitano interessi e speculazioni monetarie pure. Takaful doterà le banche islamiche marocchine di un meccanismo di assicurazione sulla vita e generale, ha affermato Said Amaghdir, presidente dell’associazione marocchina per i professionisti della finanza partecipativa (AMFP).
Le banche islamiche avevano finora emesso prestiti immobiliari e per acquisto di auto senza copertura assicurativa, noti come Mourabaha, per un totale di 6 miliardi di dirham, ha aggiunto.
Ma per gli assicuratori di Takaful per prosperare c’è bisogno di accedere ai mercati dei capitali, ha detto Amaghdir, esortando il regolatore di borsa (AMMC) ad approvare le misure per facilitare gli investimenti conformi alla Sharia da parte degli assicuratori di Takaful.
“Abbiamo bisogno in Marocco di una suprema autorità di servizi finanziari per garantire un migliore coordinamento tra i diversi regolatori:la banca centrale, il regolatore delle assicurazioni (ACAPS) e il regolatore di borsa (AMMC) per accelerare i processi”, ha concluso il presidente.
