Parte dal Salento il progetto pilota contro i matrimoni forzati

Prende vita un ambizioso e delicato progetto nel ambito della Associazione Nazionale Italia Pakistan. E’ istituito il Dipartimento Fatima 2.0, un organismo a difesa delle Donne di ogni fascia di età, che si occuperà della tutela della Donna, della accoglienza, della sensibilizzazione e della divulgazione e del rispetto dei diritti di genere, ma che affronterà anche questioni relative alle coppie miste presenti sul territorio, con un focus particolare sulle seconde generazioni. Uno staff di professioniste ed operatrici del settore sarà pronto ad accompagnare ragazze, donne e madri in un processo di integrazione, di informazione dei propri diritti e di crescita personale e sociale. Il Dipartimento garantirà inoltre, assistenza legale, linguistica, orientamento, formativo e psicologica alle utenti, nell’ottica di una fuoriuscita da realtà sociali e culturali radicate e con l’obiettivo del perseguimento di una piena consapevolezza dei propri diritti e facoltà. Uno slancio verso la vera conquista della libertà e della dignità sempre nel rispetto della propria cultura e del Paese ospitante.

Ha guidarlo sarà l’Avv. Stalefania Mercaldi esperta di diritto di famiglia, con esperienza di difesa sulle donne vittime di violenza e di abusi in ambito familiare, che sarà affiancata dallo staff professionale dell’associazione composto da psicologa, assistente sociale, mediatrice interculturale e volontarie daranno il via primo progetto pilota di intervento all’interno delle famiglie migranti e coppie miste di prevenzione ai matrimoni forzati.

Dichiara la coordinatrice:”Sono felice di far parte di questo progetto innovativo e attuale che consentirà a me, come presidente del dipartimento FATIMA 2.0 ed allo staff che mi sarà di supporto di occuparci di problematiche quali la violenza di genere, l’accoglienza, l’integrazione e la salvaguardia dei diritti degli extracomunitari sul territorio e delle coppie miste, nonché della informazione e la presa di coscienza di tali delicate questioni da parte della collettività. Ringrazio Stefano Valente, Presidente dell’associazione nazionale Italia-Pakistan per avermi introdotto in tale nuova avventura che mi consentirà di proseguire un percorso da me già intrapreso professionalmente da oltre un decennio”.

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