L’artista Noam Shuster-Eliassi, su un canale televisivo israeliano canta una canzone dove prende in giro l’Emirato che hanno dimenticato la Palestina e i “fratelli arabi” musulmani.
L’artista dice: “È davvero importante per me inviare un messaggio di amore e pace a tutti gli arabi. Soprattutto se vivono a più di 4.000 chilometri da qui”. L’artista si presenta con un nome arabo Haifa Wannabe, nickname simile a quello dell’artista libanese Haifa Wehbe.
Dopo la sua presentazione canta e la canzone più o meno dice: “Niente è più bello di questi arabi che hanno milioni, si dimenticano della Palestina”. Prosegue: “Hanno dimenticato che abbiamo messo il blocco su Gaza”.
La cantante prosegue: “C’è una luce alla fine del tunnel. Se tutti gli arabi sono come quelli di Dubai, Dubai, Dubai. Ah! se solo tutti gli arabi potessero essere come Dubai! Ti fermo a un checkpoint, e poi faccio un selfi in cima a una torre”, riferito al Burj Khalifa Tower.
Canzone ironica che riflette ciò che accade negli Emirati, che ricordiamo, oltre ad aver normalizzato con Israele, aver scelto lavoratori indù dell’India di Modi che professa il genocidio dei musulmani al posto di quelli bengalesi e pakistani, provenienti da paesi islamici, bombarda un paese musulmano come lo Yemen, ha deciso di cancellare il giorno santo del Venerdì dei musulmani ordinato dal Corano e dal Profeta, per sostituirlo con la Domenica e in ultimo (nulla in contrario a ricordare gli orrori del passato condannandoli e far sì che non si ripetano più) ricordare il giorno della memoria e non fare nulla per interrompere il nascosto genocidio dei Palestinesi o cercare di risolverne la situazione è davvero troppo per un paese che dice di essere musulmano.
