I media marocchini hanno dichiarato di una recente operazione34 antiterrorismo svolta dalle forze dell’ordine marocchine in collaborazione con l’intelligence marocchina e statunitense.
È stata smantellata una rete di cellule che hanno aderito a Daesh e una di queste aveva già pronte attrezzature elettroniche e di innesco per fare un attentato in Marocco.
“Questo arresto è il culmine di una stretta collaborazione tra le forze di sicurezza marocchine e le forze dell’ordine statunitensi”, ha detto in una dichiarazione l’Ufficio centrale di indagine giudiziaria del Marocco(BCIJ).
“Questa operazione di sicurezza evidenzia l’importanza e l’efficacia della cooperazione bilaterale tra i due paesi nella lotta contro la violenza estremista e la minaccia del terrorismo internazionale”. Continua il comunicato. “L’operazione di sicurezza ha incluso l’arresto di un sospetto di 24 anni della regione di Sala Al-Jadida a nord di Rabat”.
Sempre l’Ufficio centrale afferma che l’arresto del sospetto e tutte le operazioni inerenti che hanno fermato il possibile progetto terroristico fanno parte dei continui sforzi dei servizi di sicurezza marocchini per affrontare i pericoli dell’estremismo violento e combattere le minacce terroristiche”.
Anche a settembre di quest’anno, una cellula affiliata a Daesh, è stata smantellata nel sud del Marocco e sette persone sono state arrestate.
Dal 2002, le agenzie di sicurezza marocchine affermano di aver smantellato 2.000 “cellule terroristiche” e arrestato 3.500 persone in casi legati al terrorismo, secondo i dati BCIJ.
