L’assessore Regionale alle Politiche Sociali Antonio Scavone, lo staff dell’Ufficio Speciale Immigrazione, dirigente Michela Bongiorno, hanno incontrato giovedì 28 ottobre nella Pefettura di Agrigento il prefetto Maria Rita Cocciufa, i sindaci dei Comuni di Caltabellotta, Campobello Di Licata, Canicattì, Naro e Ribera, e i rappresentanti delle forze di Polizia della Provincia di Agrigento, per discutere dei punti salienti e dell’operatività del progetto Su.Pr.Eme. Italia (Sud Protagonista nel superamento delle Emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle cinque regioni meno sviluppate).
L’Assessore Scavone ha ribadito l’importanza dell’ampliamento dei servizi di mobilità e trasporto per i lavoratori migranti regolari e degli interventi di prevenzione socio-sanitaria. Tutte misure volte a superare non solo lo sfruttamento, ma anche le forme ibride di lavoro grigio in atto sul territorio, attraverso la prevenzione e azioni compartecipate di vigilanza e controllo. Le azioni attivate nella provincia di Agrigento prevedono un servizio di unità mobile di assistenza e presidio di salute e un servizio di trasporto gratuito, andata e ritorno, tramite van presso i luoghi di lavoro.
L’Assessore Scavone ha presentato il “Bollino etico di qualità” da concedere alle aziende che rispetteranno i requisiti di adesione alla rete RELAQ (Rete del lavoro agricolo di qualità), che mira all’innalzamento degli standard di qualità del lavoro delle imprese agricole, proponendo l’iscrizione a un apposito registro di realtà virtuose, rispettose della normativa in materia di lavoro e sicurezza sociale e fiscale.
Il Comandante dei Carabinieri della provincia di Agrigento, il colonnello Vittorio Stinga, ha ribadito l’importanza della collaborazione fra le varie forze di Polizia nella vigilanza e protezione delle imprese e dei lavoratori che intendano operare l’emersione dal contesto di illegalità diffuso nei settori dell’imprenditoria e dell’agricoltura siciliana.
I Comuni della Provincia di Agrigento interessati hanno risposto positivamente, impegnandosi a supportare attivamente le azioni del Progetto Su.Pr.Eme. Il sindaco di Ribera ha evidenziato la necessità di uno sportello informativo per superare la diffidenza dei lavoratori nei confronti delle istituzioni; il sindaco di Naro ha posto l’accento sull’esigenza di una campagna di sensibilizzazione che evidenzi gli aspetti culturali dell’auspicato processo di integrazione dei lavoratori migranti, mettendo a disposizione tutte le risorse possibili del proprio Comune; il sindaco di Campobello Di Licata ha sottolineato la mancanza di manodopera del suo territorio e l’invito a procedere nel giusto funzionamento della fruizione di domanda e offerta.
Il referente dell’ASP, Giuseppe Castellano, ha ribadito l’urgenza di una garanzia sanitaria da estendere ai lavoratori sul piano vaccinale.
La sessione si è conclusa con l’invito dell’Assessore a farsi carico delle responsabilità da assolvere nella misura che permetta di sfruttare strumenti e risorse adeguate finalizzate a trattare con correttezza il fenomeno dell’immigrazione in toto, con un occhio dedicato al lavoro degli stranieri regolari che operano nel territorio siciliano.