Apparso articolo razzista sul Jewish News, riferito a due deputate musulmane

Il Jewish News è un magazine di ispirazione sionista che esce in UK. La settimana scorsa hanno pubblicato sulle sue colonne un articolo razzista nei confronti della deputata di Coventry South, Zara Sultana e la deputata di Poplar Limehouse, Apsana Begum.

L’articolo era pieno di “retorica contro i musulmani” e pieno di discorsi islamofobi su tutti i musulmani presenti nel parlamento britannico, specialmente in riferimento alle donne.

Quello che lo ha scritto a preso di mira le opinioni delle due donne, tra cui la solidarietà con la Palestina e la posizione sul controverso programma Prevent che i critici dicono, prende di mira i musulmani.

Il Labour Muslim Network (LMN), associazione che monitorizza l’islamofobia nel Regno Unito, è stata posta in allarme per la rappresentazione nell’articolo delle due donne parlamentari, ponendo in risalto il messaggio razzista che l’articolo veicola.

L’articolo dipinge i deputati musulmani come estremisti ossessivi per le loro convinzioni. Cosa che per gli altri parlamentari invece, sono “convinzioni fortemente radicate” dovute alle loro “esperienze personali”. Cosa che  appunto, nel giornale sionista invece hanno una classificazione diversa se il deputato è di fede musulmana.

Alcuni giorni dopo la pubblicazione dell’articolo razzista degli  israeliani nel Regno Unito, la deputata Zara Sultana ha condiviso un tweet come esempio degli attacchi razzisti che deve affrontare. Il più “presentabile” è stato quello che ormai tutti noi musulmani, compresi indigeni, siamo costretti ad affrontare: ” You are not British” (Non sei Britannica).

Il LMN, ha espresso preoccupazione, anche perché il partito stesso non ha preso a cuore e non ha difeso le donne, tanto meno gli attacchi contro i musulmani uomini e si chiede: “Se sono gli stessi membri del partito cui i musulmani portano il voto a difenderci, chi lo deve fare?”

LMN ha anche messo in risalto come molti interni al partito usino anche in tono velato, espressioni e comportamenti islamofobici. Questo sta iniziando a percorrere il mondo musulmano inglese, portando i musulmani stessi ad allontanarsi dal sostenere i laburisti, com’è successo di recente durante la campagna di votazioni a Batley e Spen, che ha portato sì a vincere il candidato laburista, ma si solo 300 voti, che in precedenza era un seggio “sicuro” dei laburisti proprio per il voto musulmano.

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