Firmato protocollo d’intesa tra Halal Development Corporation Berhad (HDC) e l’istituto Coreano dell’Industria Halal (KIHI)

Halal Development Corporation Berhad (HDC), un’agenzia sotto il Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria (MITI), ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Istituto Coreano dell’Industria Halal (KIHI) per promuovere la produzione Halal e migliorare la cultura musulmana, al fine di rafforzare la posizione della Malesia, come centro di sviluppo dell’ecosistema Halal.

La firma del Memorandum arriva in un momento importante per l’ecosistema halal della Malesia, sottolineando il ruolo del settore privato nel guidare la crescita economica delle nazioni. La collaborazione con KIHI, un’organizzazione costituita con il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, dell’Alimentazione e del Rurale per lo sviluppo dell’industria Halal coreana, rappresenta una partnership ed un’iniziativa strategica. Tale iniziativa  riunisce entità locali e straniere per garantire che tutte le parti possano beneficiare della condivisione della business intelligence, delle migliori pratiche del settore e dell’espansione del mercato sia per la Malesia che per la Repubblica di Corea.

Il protocollo d’intesa è stato firmato da Hairol Ariffein Sahari, amministratore delegato di HDC e dal dottor James Noah, amministratore delegato di KIHI, alla presenza del vice segretario generale del MITI, Dato’ Sri Norazman Ayob, in concomitanza con la partecipazione virtuale dell’HDC al Seoul Food & Hotel 2021, trasmesso online durante la serie di webinar della World Halal Business Conference 2021.

Durante la presentazione dell’accordo è stata messa in evidenza la forte domanda di prodotti Halal, grazie alla presenza di visitatori musulmani in paesi non musulmani come Giappone, Cina e Corea del Sud. Nel 2019, ad esempio, i turisti musulmani nella Corea del Sud hanno superato il milione, il che ha portato a forti sforzi da parte dell’Organizzazione del turismo della Corea (KTO) nell’adottare lo standard malese per l’infrastruttura muslim friendly.

Questa collaborazione, che non è solo soggetta a formazione e consulenza MFHS, prevede l’ambito più ampio della cooperazione economica tra le comunità dell’ecosistema Halal, sia in Malesia che nella Corea del Sud, offrendo allo stesso tempo, opportunità in aree di business nuove ed innovative, includendo progetti per migliorare il commercio, lo scambio di know-how sull’intelligence di mercato, investimenti nei parchi Halal, co-organizzazione di eventi relativi a Halal e varie altre aree strategiche.

La collaborazione tra HDC e KIHI consentirà inoltre il trasferimento tecnologico e la commercializzazione dei relativi prodotti di ricerca e sviluppo (R&S) in cui la Corea del Sud è uno dei paesi con la più ampia rete di istituti di ricerca di livello mondiale, utilizzando, tra l’altro, un ente coreano che ha implementato, con successo, un sistema avanzato di tracciabilità nella catena di approvvigionamento dei propri prodotti alimentari e non.

Successivamente, questa collaborazione prevede la produzione di un minimo di 100 esperti halal e l’esportazione di tali talenti coreani, al fine di aggiungere valore alla crescente industria halal coreana, con l’obiettivo di far diventare Seoul  una una città muslim friendly. Inoltre, 120 aziende coreane avranno il privilegio di essere certificate con MFHS nella loro gestione aziendale e fungeranno da futuri partner commerciali per le aziende malesi. Ciò è perfettamente in linea con le aspirazioni del governo malese di creare opportunità di lavoro di qualità ed accelerare l’internazionalizzazione dell’industria Halal in specifici settori a valore aggiunto.

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