La digos di Milano ha arrestato quattro ragazzi di circa ventanni tra Milano e Trieste che inneggiavano ad una rivoluzione in Europa a favore del nazi-fascismo e contro il sistema democratico vigente.
I ragazzi di buona famiglia avevano formato un gruppo nominandolo “Avanguardia Rivoluzionaria” ispirandosi ai movimenti suprematisti statunitensi. Cercavano di fare propaganda tra i malcontenti di Forza Nuova e CasaPound che consideravano dei movimenti non adatti e perditempo.
Essi avevano come esempio il terrorista nazi che fece nel 2011 una strage di ragazzi a Utoya: Breivik; erano alla ricerca di una figura da indottrinare e porre agli occhi egli adepti come il novo Hitler o Mussolini per poter instaurare un nuovo ordine mondiale basato sul culto ariano, aspiravano al crollo del sistema governativo occidentale e alla creazione di una nuova élite governativa basata sul censo e il sangue, incitando alla discriminazione e alla violenza verso i diversi.
Nei piani dell’organizzazione rivoluzionaria, sarebbero stati gli stessi cittadini, secondo loro, esasperati dal terrore, a chiedere l’avvento di un nuovo duce. E il terrore dovevano iniziare a instaurarlo loro, con all’inizio piccoli attentati per poi proseguire, una volta fatto proselitismo con agguati sempre più grandi. La Polizia ha deciso di intervenire tempestivamente e in maniera preventiva, quando i quattro terroristi avevano pianificato e iniziato la prima aggressione contro un musulmano. Il procuratore dice: “Avevano programmato di picchiarlo per 20 secondi consecutivi con manganelli e coltelli”.
Avevano gli zaini pieni di coltelli, mazze e santini di Hitler e Mussolini, guanti rinforzati e cazzottiere, vestiti completamente di nero. Vestiti di nero, come gli altri terroristi dall’altra parte del mondo che molti hanno facilmente associato all’intero mondo musulmano. Sarebbe come, ora, associare a questi pazzi terroristi tutto il mondo delle destre occidentali cristiane e suprematiste.
