Regno Unito e Italia, fatto strano!

Indubbiamente nel Regno Unito il processo di integrazione di una società multi etnica e multi religiosa ha raggiunto livelli notevoli specie se prendiamo come riferimento il “Bel Paese” come lo definì il Petrarca.

Il Ministro degli interni del Regno Unito è una donna e fin qui anche noi in Italia abbiamo un Ministro degli Interni del “gentil sesso”. Ma quello che hanno gli Inglesi è un Ministro degli Interni di chiara origine del Subcontinente Asiatico, infatti, fa di nome Pitri Patel e oltre ad essere alla destra del Partito Conservatore è figlia di una coppia Indo Ugandese.

C’è da dire che la stessa carica fu ricoperta in precedenza da Javed Iqbal, anch’egli conservatore, anch’egli di chiara origine del Subcontinente Asiatico essendo figlio di immigrati Pakistani e per di più di Religione Musulmana. Immagino l’imbarazzo di certi politici nostrani nel constatare che chi viene accolto bene nella società e riceve un’educazione paritaria ed ha le capacità intellettive e politiche può ricoprire incarichi delicati pur avendo una religione che da lunghissimo tempo non combatte più i Crociati, ma subisce angherie e violenze tali da distruggere il bellissimo e solidissimo messaggio di amore, uguaglianza e fratellanza come delineato nell’ultimo sermone del Santo Profeta.

Ma torniamo alla signora Pitri Patel. Grazie alla sua posizione di Ministro degli interni ha modificato con decorrenza del 5 Maggio 2021 il diritto all’immigrazione per lavoro nel Regno Unito sarà limitato a persone con comprovata eccellenza nelle scienze e nelle arti (premi Nobel, premi Oscar, ecc…) e per i meno dotati basta una laurea (meglio un master) con un contratto di lavoro pari o superiore alle 27,000.0 sterline/anno.

Alcuni sostengono che questo sistema era già praticato da qualche tempo, ma evidentemente non ufficializzato se i media stranieri ne hanno dato risalto. In altre parole nel Regno Unito non saranno più accolti per risiedervi lavoratori come raccoglitori di frutta e verdura o mungitori del famoso latte inglese, niente idraulici, imbianchini e taxisti, quasi tutti lavori che – stranamente – sono svolti da bravi Musulmani …

Sta forse cambiando l’usuale “fair play” inglese che ha permesso la vendita, o svendita di varie chiese ai Musulmani perché le trasformassero in masjid; situazione giudicata scandalosa nel Bel Paese ma abbastanza normale da quelle parti.

Ricordo a chi non lo sapesse che la prima masjid in Londra fu proprio acquistata dalla comunità di Musulmani a prevalenza Pakistana ed originariamente era una Chiesa, venduta in pratica per assenza di fedeli.

Ho avuto l’onore di pregare in quel luogo benedetto e di passarvi una notte come ospite nella foresteria. Mai avrei pensato in quei momenti che gli inglesi fossero così aperti (open minded) a confronto della “levata di scudi” (crociati) inscenata nella regione Lombardia per una Chiesa Ortodossa acquisita da una cordata di Musulmani. La vendita fu bloccata anche grazie alla campagna di stampa ordita da un famoso giornalista dichiaratosi sempre apertamente ateo.

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