Lo picchiano pensando fosse arabo, era un taxista ebreo

Su una emittente israeliana è andato in onda un servizio televisivo dove si vede una folla inferocita della destra sionista che blocca un auto, la prende d’assalto e picchia selvaggiamente il conducente al grido di “ammazza l’arabo“.

È successo nell’hinterland di Tel Aviv è il  servizio è stato messo in  onda dall’emittente Kan che ha trasmesso il video girato sul lungo  mare di Bat Yam.

La polizia e i servizi di emergenza sono arrivati ​​sulla scena dopo 15 minuti, perché allertati e avvisati che una folla stava aggredendo un arabo, ma poi, arrivati sul posto, e scoperte le generalità, l’uomo era un ebreo.

“La vittima del linciaggio è gravemente ferita ma stabile”, è il comunicato emesso dal l’ospedale Ichilov di Tel Aviv.

Dopo questo fatto, interviene il rabbino capo di Israele Yitzhak Yossef che ha chiesto la fine degli attacchi:. “Cittadini innocenti sono attaccati da organizzazioni terroristiche, il cuore è pesante e le immagini difficili, ma non possiamo lasciarci trascinare in provocazioni e aggressioni.”

Issawi Fredj, un deputato arabo del partito di sinistra Meretz, ha detto che le immagini sono un segno inequivocabile che il Paese si sta dirigendo verso la “guerra civile“.

In tutto il Paese ormai gli estremisti di estrema destra stanno attaccando sia i palestinesi e sia gli arabo-israeliani in diverse città, vandalizzando negozi di proprietà palestinese, attaccano moschee e cacciano l’arabo per le strade.

Hanno creato il mostro e lasciato libero per ovvie ragioni di potere, ma ancora una volta, non imparato, che il mostro una volta partito non lo si controlla e no  lo si ferma sino alla sua completa distruzione o esaurimento delle sue forze.

Facebook Comments Box