Il fenomeno migratorio è da anni al centro del dibattito politico nazionale ed europeo, ma ancora oggi, spesso, è sottoposto ad una lettura non oggettiva. A questo proposito risulta fondamentale sottolineare come per comprenderlo a fondo, sia necessario indagare tutti i differenti aspetti che lo compongono: le tendenze, le caratteristiche e le diverse dimensioni.
L’Italia è meta di immigrazione da quasi 50 anni e la presenza dei migranti può ormai essere intesa come una componente ben consolidata del Paese.
Al 1° gennaio 20191 i cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti sul territorio italiano
ammontano, nelle linee generali, a circa 3.717.406, tra i quali si registra un 51,5% per la componente maschile e il 48,5% per quella femminile. I migranti provenienti da Paesi Terzi sono di gran lunga più giovani della popolazione italiana residente, si parla infatti di circa 809mila minori, la cui percentuale più o meno alta varia a seconda della comunità di appartenenza.
Il report in questione si propone di considerare la situazione di una specifica comunità, quella marocchina, mettendo in luce le caratteristiche socio-demografiche, le modalità e i motivi della presenza in Italia e come essa si è integrata nel mondo del lavoro, ponendo particolare attenzione alle figure della donna e dei minori, facendo sempre riferimento al Rapporto annuale sulla presenza dei migranti, LA COMUNITÀ MAROCCHINA IN ITALIA, (2019) del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
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