Il pilota tunisino Monem al-Taba ha dichiarato di essere stato sospeso dalla compagnia di bandiera degli Emirati Arabi Uniti per essersi rifiutato di volare a Tel Aviv. Conferma viene dalla compagnia aerea.
E’ stato il pilota stesso a postare sui social questa notizia: “La mia attività di pilota con la Emirates Airlines è stata sospesa a causa del mio rifiuto di partecipare a un volo per Tel Aviv. Dio è l’unico chi si prende cura di me. Non mi pento!”.
Il pilota ha anche annunciato che dovrà comparire davanti al comitato disciplinare della Emirates e ha dovuto chiudere il suo account, perché la Emirates lo ha obbligato dopo il post che ha fatto conoscere queszta situazione.
In patria, il pilota, è stato lodato, anche da molti politici, per la sua posizione anti-normalizzazione. Il vice leader del partito di Ennahdha, Hayet Omri, ha scritto sulla sua pagina Facebook che la posizione di al-Taba “è motivo di onore e orgoglio”.
Mahdi Abdel-Gawad, leader del partito Long Live Tunisia, ha scritto su Facebook: “Molti saranno contenti della mossa coraggiosa del capitano tunisino, è vero che quest’azione è la prova vivente dello status della questione palestinese nella mente dei tunisini.”
La Tunisia ha già affermato che non normalizzerà le relazioni con Israele e che la sua posizione sui legittimi diritti dei palestinesi non sarà influenzata da alcuno sviluppo internazionale.
