Le Profezie dell’avvento del santo Profeta (part 7/8)

Una parte incontestabile del Vecchio e Nuovo Testamento relativa al Santo Profeta ﷺ consiste nelle benedizioni di Ismaele e Isacco dovute alla loro rispettiva discendenza. Utilizzo i nomi in Italiano per non appesantire la scrittura. Abramo è ampiamente considerato come il patriarca del monoteismo e il padre comune di Ebrei, Cristiani e Musulmani. Tramite il suo secondo figlio, Isacco, vennero tutti i profeti israeliti, comprese figure imponenti come Giacobbe, Giuseppe, Mosè, Davide, Salomone e Gesù. Possano la pace e le benedizioni di Dio essere su tutti loro. L’avvento di questi grandi profeti è stato un adempimento parziale delle promesse di Dio di benedire le nazioni della terra tramite i discendenti di Abramo (Genesi 12: 2-3). Tale adempimento è accettato con tutto il cuore dai Musulmani la cui fede considera la fedeltà ed  il rispetto di tutti i profeti indistintamente un articolo basilare del Credo Islamico.

Uno può porsi la seguente domanda: il figlio primogenito di Abramo (Ismaele) e i suoi discendenti erano inclusi nell’alleanza e nella promessa di Dio? Alcuni versetti della Bibbia possono aiutare a far luce su questa domanda:

  • Genesi 12: 2-3 parla della promessa di Dio ad Abramo e ai suoi discendenti prima che gli nascesse un

figlio dalla Principessa Egiziana Agar, ritenendo sua moglie Sara sterile.

  • Genesi 17: 4 ribadisce la promessa di Dio dopo la nascita di Ismaele e prima della nascita di
  • In Genesi, cap. 21, Isacco è specificamente benedetto, ma Ismaele è stato anche specificamente benedetto e promesso da Dio di diventare “una grande nazione”, specialmente in Genesi 21:13,
  • Secondo Deuteronomio 21: 15-17, i diritti e i privilegi tradizionali del figlio primogenito non devono essere influenzati dallo status sociale di sua madre (essendo una donna libera come Sara, la madre di Isacco, o una “forestiera” come Agar, la madre di Ismaele). Questo è coerente solo con i principi morali e umanitari di tutte le fedi rivelate. Attenzione la macchina del fango degli Orientalisti ha sempre cercato di sminuire la fedele Agar a rango di schiava o serva per dare l’idea di un basso profilo sociale del Santo rofeta ﷺ e di conseguenza dell’Islam come cercherò di spiegare in un altro articolo se Allah Vorrà e Permetterà.
  • La piena legittimità di Ismaele come figlio e “prole” di Abramo e la piena legittimità di sua madre, Agar, come moglie di Abramo, sono chiaramente affermate in Genesi 21:13 e 16:

Nella linea di discendenza di Ismaele nessuno ha reclamato la funzione profetica se non il Santo profeta Muhammad ﷺ che è anche il sigillo della profezia. La venuta coincide anche con l’adempimento della promessa di Dio di benedire Ismaele e i suoi discendenti. Meno di 600 anni dopo Gesù, venne l’ultimo messaggero di Dio, Muhammad ﷺ, dalla progenie di Abramo attraverso Ismaele. Le benedizioni di Dio per entrambi i rami principali dell’albero genealogico di Abramo erano quindi adempiute. Non solo ma le parole del Vecchio e Nuovo Testamento nonostante i rimaneggiamenti sono rimaste ben chiare ed indiscutibili.

(continua)

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