Covid: cala ancora il rapporto fra tamponi e positivi, accelera la corsa al vaccino

La Casa Bianca ha battezzato lo sforzo di immunizzazione di massa ?Operazione Warp Speed?. All?inizio di questo mese Moderna ha annunciato tramite un periodico di settore che il nuovo vaccino sviluppato dall?azienda si è rivelato ?generalmente sicuro? nel corso delle sperimentazioni iniziali, innescando reazioni immunitarie in tutti e 45 i soggetti partecipanti ai test senza reazioni avverse significative. Nella comunità scientifica crescono però i dubbi sulla durata dell?immunizzazione indotta dai vaccini, anche a causa del gran numero di diversi ceppi del virus in circolazione a livello globale. Qualsiasi vaccino contro il coronavirus che arriverà sul mercato sarà sicuro, e ampiamente testato. Lo ha detto il vicepresidente degli Stati Uniti, Mike Pence, in una conferenza stampa a Miami. Lo riporta l'emittente "Cnn". "Non ci saranno scorciatoie per la sicurezza", ha detto Pence, che ha aggiunto che la Food and Drug Administration sta applicando "i più alti standard per lo sviluppo di questo medicinale". Recenti sondaggi suggeriscono che una fetta di importante di statunitensi non avrebbero assunto un vaccino anti-Covid perché non si fidano. Il commissario della Fda, Stephen Hahn, ha spiegato che la Fda sta seguendo lo sviluppo di un vaccino senza compromettere la sicurezza. Hahn ha anche detto che la Fda sta "mantenendo l'indipendenza normativa" dall'operazione "Warp Speed" voluta del presidente Trump per accelerare la produzione di un vaccino, e che i suoi scienziati non si faranno influenzare da decisioni politiche.

Cala per il secondo giorno di fila la percentuale dei positivi al Covid-19 sul totale di tamponi effettuati. L’ultimo bollettino del ministero della Salute ha rilevato 34.282 nuovi casi di coronavirus con 234.834 tamponi. La percentuale dei positivi sui test è quindi del 14% mentre nella rilevazione precedente era del 15,4% (il giorno ancora precedente era a 17%). Sale invece a 753 il numero dei decessi. Intanto continua la corsa al vaccino tra le principali aziende farmaceutiche. Le compagnie statunitensi Pfizer e BioNtech presenteranno venerdì 20 novembre la richiesta per l’uso di emergenza del vaccino contro il Covid-19, che secondo gli ultimi test ha mostrato un’efficacia al 95%. In un’intervista alla “Cnn” l’amministratore delegato di Pfizer, Ugur Sahin, ha affermato che l’efficacia del vaccino sviluppato è coerente per età ed etnia demografica e che non vi sono effetti collaterali importanti, segno che il vaccino può essere diffuso a livello mondiale.

Intervenendo all’assemblea dell’Associazione nazionale dei comuni (Anci), il commissario all’emergenza Domenico Arcuri ha sottolineato alcune importanti differenze tra la prima e la seconda ondata di Covid-19, in particolare su come la risposta sanitaria italiana si sia significativamente rinforzata. Durante i prima mesi della diffusione del virus in Italia, il 43% dei positivi era ricoverato, mentre oggi solo il 5% entra in ospedale. A marzo, inoltre, il 7% dei pazienti era in terapia intensiva, oggi lo 0,5%. Il commissario ha ricordato come durante la prima ondata dei contagi “il 50% dei positivi si curava in isolamento domiciliare, ovvero era poco sintomatico e riusciva ad essere seguito all’interno delle mura domestiche”, mentre nella seconda ondata il “95% si cura fra le mura domestiche”.

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