Le Profezie dell’avvento del santo Profeta (part 1/8)

I/II La Profezia

Giovedì 29 Ottobre 2020 (12 Rabi al Awwal) è stato l’anniversario della nascita del nostro Santo Profeta ﷺ, nostro per i Musulmani ma anche per tutti gli esseri umani. Sarà il 1482esimo anniversario della nascita della migliore delle creature. Si dice che il volto è lo specchio dell’anima, come recita un famoso Qawal (musica sacra) Pakistano, Nusrat Fateh Ali Khan, Rahimahu Allah, “la bellezza fisica di Hazrat Yusuf, Alaihi Wa Sallam, (NdT Giuseppe che fece girare la testa alle donne dell’epoca) è nulla in confronto alla bellezza di Muhammad ﷺ.” Il poeta Persiano Saadi Shirazi, Rahimahu Allah, esprime così la sua timidezza e inadeguatezza nel nominare lodando il Santo Nome di Muhammad ﷺ: “non è sufficiente che mi sciacqui la bocca mille volte con acqua di rose, sarebbe ancora da maleducato per me pronunciare il vostro bellissimo nome”. Un Santo Islamico del Punjab Occidentale, ora Pakistan, Pir Meher Ali Shah, Rahmatullah Ahle, di fronte alla tomba del Santo Profeta ﷺ in Masjid un Nabi ﷺ esprimendo la sua timidezza ed inadeguatezza non solo nel pronunciare il santissimo nome ﷺ ma solo posare lo sguardo sul sacro mausoleo ispirato recitò questi versi che sono noti anche ai bambini in Pakistan: <<Quanto siete bello, perfetto ed amorevole, chi è Mehr Ali per lodarvi, posando lo sguardo con questi suoi occhi insolenti>> ancora oggi si tramanda la conoscenza del luogo in masjid un nabi ﷺ dove questi versi sorsero spontanei a questo grande santo.

Il grande poeta dell’Est Sir Dr Allam Iqbal, Rahmatullah Ahle, espresse il suo amore per il Santo Profeta in questi versi: <<Lo sguardo appassionato lo vede come il primo e l’ultimo, è il Qur’an, il Furqan, Yaseen e Ta Ha>>. La parola Araba Furqan (anche la 25esima Surah del Sacro e Gloriso Qur’an Karim) si traduce generalmente come “criterio” ed è in pratica il “metro di paragone” usato anche in Occidente dagli antichi costruttori di cattedrali, in poche parole l’esempio da seguire. Ancora una volta Sir Dr Allama Iqbal, Rahmatullah Ahle, scrive: <<L’abbagliante mondo occidentale non mi ha colpito affatto, i miei occhi erano pieni della polvere di Madinah e Najaf>>, tanto era l’amore incondizionato che aveva per il Santo Profeta ﷺ a cui attribuiva anche la sua profonda conoscenza dell’Islam ottenuta avendo nel Santo Profeta ﷺ il “metro di paragone” il Furqan. Nella sua Qassidah Ghoussia il Santo dei Santi (Gauth e Azam) Sua Santità Abdul Qadeer Gilani, Rahmatullah Ahle, ha scritto che il suo successo nel mondo spirituale è dovuto al fatto che egli ha posto i suoi passi nei passi del Santo Profeta ﷺ, significando che egli ha assunto il Santo Profeta ﷺ come esempio di vita, non facendo altro che seguire quanto Allah ci insegna nel Santo e Glorioso Qur’an Kareem al versetto (ayat) 21 di Sura 33, Al-Azhaab (I Confederati o gli Alleati) <<di sicuro nel Messaggero di Allah ﷺ voi avete un esempio da seguire per chi desidera e spera di incontrare il suo Signore nell’Ultimo Giorno, e ricorda moltissimo Allah>>.

(continua)

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